#Privacy: tema ormai all'ordine del giorno, con pareri contrastanti, che di recente, sulla spinta di una cronaca sempre più concitata, si è focalizzato molto su #App e social.
Perciò può essere utile partecipare a un sondaggio, estendibile in autonomia su ogni canale, gruppo o singola chat di #Telegram, digitando il seguente testo:
@QuanBot 45750_384170
Puoi anche condividere su siti e altri social il seguente link:
https://tttttt.me/QuanBot?start=poll_45750_384170
Così conoscerai le diverse opinioni sull'argomento a livello globale.
📊 #sondaggicondivisi
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🔹#articoli #telegram #privacy
Chat al sicuro con la Privacy su Telegram
Cyber Lex è una società di servizi a tutela dei diritti della persona su Internet. Rimozione dei propri dati personali dal web e in particolare dai motori di ricerca
🌎 https://miny.ga/8fkLc
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www.cyberlex.net
Chat al sicuro con la Privacy su TelegramDiritto all'Oblio - Cyber Lex | Diritto all'Oblio - Cyber Lex
Nel 2013 i fratelli Nikolai e Pavel Durov, hanno deciso di fondare l'applicazione russa Telegram LLC, che rappresenta un'organizzazione senza scopi di lucro.
⛔️ #privacy #education
Facebook vs Telegram: chi vince?
Leggete l'interessante post di Rachele Zinzocchi
📬 t.me/RacheleZinzocchi/263
Se volete esprimere la vostra opinione su privacy e sicurezza potete farlo qui: t.me/ProgressTelegram/1600
🔸 #segnalazione #canali
Espansione dell'app nella Società
Telegram, WhatsApp e Messenger approdano sui portali Evolution Travel
Il Consulente di viaggi online può rispondere a specifiche richieste in tempo reale, senza far perdere tempo prezioso al cliente.
🌎 https://miny.ga/x3NIr
Blog di Viaggi di Veronica Crocitti
👉 @scorcidimondo
Qui troverete consigli per le vostre avventure, spunti, itinerari inediti, reportage, video e tanto altro!
🌎 https://miny.ga/mXUWV
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Facebook vs Telegram: chi vince?
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Telegram
Rachele Zinzocchi
⚠️ #Privacy Facebook vs Telegram: chi vince? ➡️ Se nell’App di Durov i nostri dati sono protetti perché irraggiungibili da chiunque se non da noi, dispersi come ceneri nel mare in ogni parte del mondo – grazie a un’«infrastruttura distribuita su più datacenter…
🔹#articoli #digitaleducation #privacy #telegram
Come difendere la nostra privacy online?
↪️ Via key4biz
Come difendere la nostra privacy online?
↪️ Via key4biz
Telegraph
Digital Education. Come difendere la nostra privacy online?
Privacy online, come difendersi in rete e non solo? Se ormai va quasi di moda dire, peraltro non a torto, che la sicurezza dei nostri dati è un’illusione, limitiamoci qui alle ultime news: che ci mostrano i nuovi, inattesi paladini della privacy. Digital…
🔹#privacy #telegram #whatsapp
Whatsapp ha dei problemi, ma Telegram non è la soluzione
Secondo Evan Sultanik, professore aggiunto della Drexel University di Filadelfia non solo Telegram non è la soluzione per garantire la Privacy ma è addirittura peggiore di whatsapp.
🌎 ilsole24ore
Dichiarare Telegram non sicuro per giustificare le lacune di whatsapp è indice di un basso livello d'informazione oltre che di un ingiustificato attacco verso l'app, fortuna che ognuno può trarre le proprie conclusioni in funzione degli avvenimenti riguardo al trattamento sulla Privacy.
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Whatsapp ha dei problemi, ma Telegram non è la soluzione
Secondo Evan Sultanik, professore aggiunto della Drexel University di Filadelfia non solo Telegram non è la soluzione per garantire la Privacy ma è addirittura peggiore di whatsapp.
🌎 ilsole24ore
Dichiarare Telegram non sicuro per giustificare le lacune di whatsapp è indice di un basso livello d'informazione oltre che di un ingiustificato attacco verso l'app, fortuna che ognuno può trarre le proprie conclusioni in funzione degli avvenimenti riguardo al trattamento sulla Privacy.
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Il Sole 24 ORE
Whatsapp ha dei problemi, ma Telegram non è la soluzione
Purtroppo per Pavel Durov, fondatore di Telegram, anche la sua piattaforma è tutt'altro che una perla per quello che riguarda sicurezza e privacy
🔹#telegram #update #privacy #commenti
Privacy, commenti ai canali e visibilità. Tutto sull’ultimo update di Telegram
🌎 Privacy-Commenti
By Rachele Zinzocchi
➡️ Via Key4biz
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Privacy, commenti ai canali e visibilità. Tutto sull’ultimo update di Telegram
🌎 Privacy-Commenti
By Rachele Zinzocchi
➡️ Via Key4biz
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Telegraph
Privacy, commenti ai canali e visibilità. Tutto sull’ultimo update di Telegram
Telescope, Telegraph e la sicurezza di Telegram: di questo abbiamo parlato nell’ultima puntata della nostra Guida alle principali funzioni dell’App. Lasciamo però per un attimo la nostra analisi ragionata delle caratteristiche essenziali di Telegram per far…
Forwarded from Rachele Zinzocchi
‼️ #COVID19, meglio… Protetti che #Immuni
⚠️ #ImmuniApp, l’alternativa esiste già ed è:
1️⃣ totalmente Open Source
2️⃣ rispettosa della #privacy (davvero)
📛 Si chiama Protetti, ma non la troverete negli Store dei vostri Smartphone: si scontra con i “poteri forti” di:
1️⃣ Apple e Google, che impongono i loro standard
2️⃣ I Governi, che vogliono controllare tutto
Leggi la mia intervista esclusiva a Michele Sciabarrà, presidente di NoiOpen, la community che l’ha creata
⚠️ #ImmuniApp, l’alternativa esiste già ed è:
1️⃣ totalmente Open Source
2️⃣ rispettosa della #privacy (davvero)
📛 Si chiama Protetti, ma non la troverete negli Store dei vostri Smartphone: si scontra con i “poteri forti” di:
1️⃣ Apple e Google, che impongono i loro standard
2️⃣ I Governi, che vogliono controllare tutto
Leggi la mia intervista esclusiva a Michele Sciabarrà, presidente di NoiOpen, la community che l’ha creata
🔹#telegram #privacy #UE
#news #datiapp
📝 Via AppElmo
• Telegram è tra i sorvegliati speciali dell'Unione Europea
🌎 Vai l'articolo
📝 Via InsideTelegram
• WhatsApp, Facebook Messenger e Telegram: ecco esattamente quali dati raccoglie ciascuna app di messaggistica
🌎 Vai all'articolo
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#news #datiapp
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AppElmo - Le App di Guglielmo
Telegram è tra i sorvegliati speciali dell’Unione Europea
Telegram è entrato nella "Counterfeit and Privacy Watch List" della Commissione Europea, una lista di app che facilitano la pirateria online.
Forwarded from Rachele Zinzocchi
++BREAKING NEWS++ In diretta dal Canale Telegram di Pavel @Durov gli ultimi aggiornamenti sui risultati record di #Telegram, che sono anche una vittoria della difesa della #privacy, tradotti in italiano al volo in esclusiva per voi!
«Nella prima settimana di gennaio, Telegram ha superato 500 milioni di utenti attivi mensili. Dopo di che ha continuato a crescere: 25 milioni di nuovi utenti si sono uniti a Telegram solo nelle ultime 72 ore. Questi nuovi utenti sono venuti da tutto il mondo: 38% dall'Asia, 27% dall'Europa, 21% dall'America Latina e 8% dall’Estremo Oriente e dal Nord Africa.
Questo è un aumento significativo rispetto allo scorso anno, quando 1,5 milioni di nuovi utenti si iscrivevano ogni giorno. Abbiamo avuto picchi di download prima, durante la nostra storia di 7 anni di protezione della privacy degli utenti. Ma questa volta è diverso.
La gente non vuole più scambiare la propria privacy con servizi gratuiti. Non vogliono più essere tenuti in ostaggio da monopoli tecnologici che sembrano pensare di poter farla franca con qualsiasi cosa fintanto che le loro applicazioni hanno una massa critica di utenti.
Con mezzo miliardo di utenti attivi e una crescita accelerata, Telegram è diventato il più grande rifugio per chi cerca una piattaforma di comunicazione impegnata per la privacy e la sicurezza. Prendiamo questa responsabilità molto seriamente. Non vi deluderemo.
Quelli di voi che hanno utilizzato Telegram negli ultimi anni sanno che siamo stati coerenti sia quando si tratta di difendere i dati privati che di migliorare le nostre app. Per quelli di voi che si sono appena iscritti e si chiedono cosa significhi Telegram, vorrei citare il mio post del 2018:
“Voi - i nostri utenti - siete stati e sarete sempre la nostra unica priorità. A differenza di altre applicazioni popolari, Telegram non ha azionisti o inserzionisti a riferire. Non facciamo affari con marketer, data miner o agenzie governative. Dal giorno che abbiamo lanciato nel mese di agosto 2013 non abbiamo divulgato un solo byte di dati privati dei nostri utenti a terzi.
Operiamo in questo modo perché non consideriamo Telegram come un'organizzazione o un'app. Per noi, Telegram è un'idea; è l'idea che tutti su questo pianeta hanno il diritto di essere liberi”».
«Nella prima settimana di gennaio, Telegram ha superato 500 milioni di utenti attivi mensili. Dopo di che ha continuato a crescere: 25 milioni di nuovi utenti si sono uniti a Telegram solo nelle ultime 72 ore. Questi nuovi utenti sono venuti da tutto il mondo: 38% dall'Asia, 27% dall'Europa, 21% dall'America Latina e 8% dall’Estremo Oriente e dal Nord Africa.
Questo è un aumento significativo rispetto allo scorso anno, quando 1,5 milioni di nuovi utenti si iscrivevano ogni giorno. Abbiamo avuto picchi di download prima, durante la nostra storia di 7 anni di protezione della privacy degli utenti. Ma questa volta è diverso.
La gente non vuole più scambiare la propria privacy con servizi gratuiti. Non vogliono più essere tenuti in ostaggio da monopoli tecnologici che sembrano pensare di poter farla franca con qualsiasi cosa fintanto che le loro applicazioni hanno una massa critica di utenti.
Con mezzo miliardo di utenti attivi e una crescita accelerata, Telegram è diventato il più grande rifugio per chi cerca una piattaforma di comunicazione impegnata per la privacy e la sicurezza. Prendiamo questa responsabilità molto seriamente. Non vi deluderemo.
Quelli di voi che hanno utilizzato Telegram negli ultimi anni sanno che siamo stati coerenti sia quando si tratta di difendere i dati privati che di migliorare le nostre app. Per quelli di voi che si sono appena iscritti e si chiedono cosa significhi Telegram, vorrei citare il mio post del 2018:
“Voi - i nostri utenti - siete stati e sarete sempre la nostra unica priorità. A differenza di altre applicazioni popolari, Telegram non ha azionisti o inserzionisti a riferire. Non facciamo affari con marketer, data miner o agenzie governative. Dal giorno che abbiamo lanciato nel mese di agosto 2013 non abbiamo divulgato un solo byte di dati privati dei nostri utenti a terzi.
Operiamo in questo modo perché non consideriamo Telegram come un'organizzazione o un'app. Per noi, Telegram è un'idea; è l'idea che tutti su questo pianeta hanno il diritto di essere liberi”».
🎬 #video #telegram #signal #whatsapp
Abbandonare e cancellare Whatsapp per la privacy? Confronto con Telegram e Signal
Il fenomeno di migrazione e abbandono di massa di Whatsapp verso altre soluzioni per ragioni di privacy.
➡️ Guarda il video
di Nicola Persegona
.
Abbandonare e cancellare Whatsapp per la privacy? Confronto con Telegram e Signal
Il fenomeno di migrazione e abbandono di massa di Whatsapp verso altre soluzioni per ragioni di privacy.
➡️ Guarda il video
di Nicola Persegona
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YouTube
Abbandonare e cancellare Whatsapp per la privacy? Confronto con Telegram e Signal
In questa pillola parliamo del fenomeno di migrazione e abbandono di massa di Whatsapp verso altre soluzioni per ragioni di privacy.
Vediamo assieme se sia un fenomeno giustificato, confrontando le tre principali App di messaggistica attualmente disponibili:…
Vediamo assieme se sia un fenomeno giustificato, confrontando le tre principali App di messaggistica attualmente disponibili:…
Forwarded from Rachele Zinzocchi
In diretta dal Canale Telegram di Pavel @Durov, le ultime novità sul fronte pubblicità e #privacy in #Telegram, tradotte dall’inglese in esclusiva per voi!
Perché gli utenti non dovrebbero preoccuparsi di annunci pubblicitari su Telegram
«Ho letto un articolo che ha messo in guardia gli utenti dal passare a Telegram da altre applicazioni, perché "Telegram starebbe per introdurre annunci". Ciò è fuorviante per almeno 3 motivi:
1. Non ci saranno annunci nelle chat su Telegram. Gli utenti che si affidano a Telegram come app di messaggistica, non un social network, non vedrà mai annunci. Le chat private e di gruppo sono e saranno sempre senza pubblicità. Come ho scritto in dicembre, gli annunci vengono considerati solo in grandi canali one-to-many (come questo), che non esistono in altre app di messaggistica. Così gli utenti che abbandonano vecchie applicazioni per Telegram non aumenterà il numero di annunci nella loro vita.
2. I dati dell'utente non saranno utilizzati per targettizzare gli annunci. Riteniamo che la raccolta di dati privati da parte degli utenti per indirizzare gli annunci nel modo in cui Whatsapp-Facebook fanno è immorale. Ci piace l'approccio dei servizi attenti alla privacy come Duckduckgo: monetizzare i servizi senza raccogliere informazioni sugli utenti. Quindi, se introduciamo annunci in canali one-to-many, saranno contestuali - in base al tema del canale, non mirati in base ai dati degli utenti.
3. Stiamo risolvendo i problemi legati agli annunci già presenti. Nella maggior parte dei mercati, i creatori di contenuti su Telegram già monetizzano il loro contenuto vendendo messaggi promozionali nei loro canali. Questo è un mercato caotico con più reti pubblicitarie di terze parti che spingono annunci intrusivi causa di un'esperienza utente negativa. Vogliamo risolvere questa situazione offrendo un'alternativa privacy-friendly per i proprietari di canale.
Gli utenti saranno in grado di bypassare gli annunci, ma penso che annunci rispettosi della privacy siano un buon modo per i proprietari di canali di monetizzare i loro sforzi - in alternativa alle donazioni o abbonamenti, cui comunque già stiamo lavorando per offrire loro.
Il nostro obiettivo finale è quello di stabilire una nuova classe di creatori di contenuti - finanziariamente sostenibile e libero di scegliere la strategia che è meglio per i loro abbonati. I social network tradizionali hanno sfruttato gli utenti e gli editori per troppo tempo con una raccolta di dati eccessiva e algoritmi manipolativi. È ora di cambiare le cose».
Perché gli utenti non dovrebbero preoccuparsi di annunci pubblicitari su Telegram
«Ho letto un articolo che ha messo in guardia gli utenti dal passare a Telegram da altre applicazioni, perché "Telegram starebbe per introdurre annunci". Ciò è fuorviante per almeno 3 motivi:
1. Non ci saranno annunci nelle chat su Telegram. Gli utenti che si affidano a Telegram come app di messaggistica, non un social network, non vedrà mai annunci. Le chat private e di gruppo sono e saranno sempre senza pubblicità. Come ho scritto in dicembre, gli annunci vengono considerati solo in grandi canali one-to-many (come questo), che non esistono in altre app di messaggistica. Così gli utenti che abbandonano vecchie applicazioni per Telegram non aumenterà il numero di annunci nella loro vita.
2. I dati dell'utente non saranno utilizzati per targettizzare gli annunci. Riteniamo che la raccolta di dati privati da parte degli utenti per indirizzare gli annunci nel modo in cui Whatsapp-Facebook fanno è immorale. Ci piace l'approccio dei servizi attenti alla privacy come Duckduckgo: monetizzare i servizi senza raccogliere informazioni sugli utenti. Quindi, se introduciamo annunci in canali one-to-many, saranno contestuali - in base al tema del canale, non mirati in base ai dati degli utenti.
3. Stiamo risolvendo i problemi legati agli annunci già presenti. Nella maggior parte dei mercati, i creatori di contenuti su Telegram già monetizzano il loro contenuto vendendo messaggi promozionali nei loro canali. Questo è un mercato caotico con più reti pubblicitarie di terze parti che spingono annunci intrusivi causa di un'esperienza utente negativa. Vogliamo risolvere questa situazione offrendo un'alternativa privacy-friendly per i proprietari di canale.
Gli utenti saranno in grado di bypassare gli annunci, ma penso che annunci rispettosi della privacy siano un buon modo per i proprietari di canali di monetizzare i loro sforzi - in alternativa alle donazioni o abbonamenti, cui comunque già stiamo lavorando per offrire loro.
Il nostro obiettivo finale è quello di stabilire una nuova classe di creatori di contenuti - finanziariamente sostenibile e libero di scegliere la strategia che è meglio per i loro abbonati. I social network tradizionali hanno sfruttato gli utenti e gli editori per troppo tempo con una raccolta di dati eccessiva e algoritmi manipolativi. È ora di cambiare le cose».
Forwarded from Dummy-X 🇮🇹
🔥 Facciamo chiarezza sulla privacy tra Telegram, Whatsapp e Signal
Un discorso che non confronterà le singole funzionalità delle varie app, ma si fermerà sul lato tecnico riguardo la sicurezza delle proprie conversazioni
🔗 https://www.selectallfromdual.com/blog/326
#️⃣ #chat #messagging #privacy #sicurezza #signal #telegram #whatsapp
Un discorso che non confronterà le singole funzionalità delle varie app, ma si fermerà sul lato tecnico riguardo la sicurezza delle proprie conversazioni
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#️⃣ #chat #messagging #privacy #sicurezza #signal #telegram #whatsapp
Dummy-X
Facciamo chiarezza sulla privacy tra Telegram, Whatsapp e Signal
Un discorso che non confronterà le singole funzionalità delle varie app, ma si fermerà sul lato tecnico riguardo la sicurezza delle proprie conversazioni
Forwarded from Rachele Zinzocchi
++BREAKING NEWS++ Le interessantissime riflessioni di Pavel @Durov su libertà e #privacy, appena lanciate dal suo canale e prontamente tradotte dall’inglese per voi!
«Noi generalmente supponiamo che il mondo sta diventando un posto migliore ogni anno. Ma quando si tratta di libertà individuali, è vero il contrario. La maggior parte degli studi mostrano che l'umanità è ora meno libera di diversi anni fa.
20 anni fa avevamo decentralizzato Internet e un sistema bancario relativamente illimitato. Oggi, Apple e Google censurano le informazioni e le applicazioni sui nostri telefoni mentre Visa e Mastercard limitare ciò che beni e servizi che possiamo pagare. Ogni anno cediamo più potere e controllo sulle nostre vite ad una manciata di dirigenti aziendali irresponsabili che non abbiamo eletto.
La maggior parte di noi porta volentieri dispositivi di monitoraggio - i nostri telefoni - e consentire alle aziende di utilizzare i nostri dati privati per prenderci di mira con contenuti che ci tiene distratti con intrattenimento di bassa qualità. A differenza di 20 anni fa, ora siamo circondati da telecamere di sorveglianza, che in paesi come la Cina usano l'intelligenza artificiale per assicurarsi che nessuno possa nascondersi.
Nel 2017, la Cina ha superato gli Stati Uniti come la più grande economia del mondo per potere d'acquisto, mostrando al mondo che le libertà individuali non sono necessarie per lo sviluppo economico. Guardando al successo della Cina, più paesi diventano autoritari, frenando i diritti umani essenziali come la libertà di parola, movimento e assemblea.
Chi risolverà la cosa?
Le menti più attive e creative della nostra generazione sono troppo impegnate a produrre contenuti digitali per tenere tutti gli altri incollati ai loro dispositivi più a lungo. Il resto sembra essere troppo distratto con l'abbondanza di intrattenimento digitale a buon mercato per valutare criticamente la tendenza e agire.
Guardando questo, mi chiedo che cosa diventerà l'eredità della nostra generazione. Passeremo alla storia come coloro che lasciano che le società libere si trasformino in incubi distopici? O saremo ricordati come coloro che hanno difeso le libertà che le generazioni precedenti hanno combattuto così duramente per vincere?».
«Noi generalmente supponiamo che il mondo sta diventando un posto migliore ogni anno. Ma quando si tratta di libertà individuali, è vero il contrario. La maggior parte degli studi mostrano che l'umanità è ora meno libera di diversi anni fa.
20 anni fa avevamo decentralizzato Internet e un sistema bancario relativamente illimitato. Oggi, Apple e Google censurano le informazioni e le applicazioni sui nostri telefoni mentre Visa e Mastercard limitare ciò che beni e servizi che possiamo pagare. Ogni anno cediamo più potere e controllo sulle nostre vite ad una manciata di dirigenti aziendali irresponsabili che non abbiamo eletto.
La maggior parte di noi porta volentieri dispositivi di monitoraggio - i nostri telefoni - e consentire alle aziende di utilizzare i nostri dati privati per prenderci di mira con contenuti che ci tiene distratti con intrattenimento di bassa qualità. A differenza di 20 anni fa, ora siamo circondati da telecamere di sorveglianza, che in paesi come la Cina usano l'intelligenza artificiale per assicurarsi che nessuno possa nascondersi.
Nel 2017, la Cina ha superato gli Stati Uniti come la più grande economia del mondo per potere d'acquisto, mostrando al mondo che le libertà individuali non sono necessarie per lo sviluppo economico. Guardando al successo della Cina, più paesi diventano autoritari, frenando i diritti umani essenziali come la libertà di parola, movimento e assemblea.
Chi risolverà la cosa?
Le menti più attive e creative della nostra generazione sono troppo impegnate a produrre contenuti digitali per tenere tutti gli altri incollati ai loro dispositivi più a lungo. Il resto sembra essere troppo distratto con l'abbondanza di intrattenimento digitale a buon mercato per valutare criticamente la tendenza e agire.
Guardando questo, mi chiedo che cosa diventerà l'eredità della nostra generazione. Passeremo alla storia come coloro che lasciano che le società libere si trasformino in incubi distopici? O saremo ricordati come coloro che hanno difeso le libertà che le generazioni precedenti hanno combattuto così duramente per vincere?».
🔹#app #privacy #whatsapp
WhatsApp e privacy: l'UE vuole vederci chiaro
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↪️ MobileWord.it
WhatsApp e privacy: l'UE vuole vederci chiaro
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Telegraph
WhatsApp e privacy: l'UE vuole vederci chiaro
WhatsAppp infatti è stata chiamata in causa dalla Commissione Europea e dalle Autorità Nazionali per i Consumatori in merito a come gestisce i dati personali dei suoi utenti. La Commissione vuole capire come intende WhatsApp rimanere conforme alle regolamentazioni…
🔹#articoli #app #crittografia #privacy
Whatsapp, l’UE insiste con il filtro anti-pedopornografia: crittografia end-to-end a rischio
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Whatsapp, l’UE insiste con il filtro anti-pedopornografia: crittografia end-to-end a rischio
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Lega Nerd
Whatsapp, l’UE insiste con il filtro anti-pedopornografia: crittografia end-to-end a rischio
Una controversa proposta di legge dell'UE mette a rischio la crittografia end-to-end delle app di messaggistica come WhatsApp. La Presidente di Signal: "se venisse approvata, siamo pronti ad abbandonare l'Europa".