🇮🇹 Rupes Nigra et Altissima
La "Pietra Nera e Molto Alta“ (e magnetica) che viene descritta nell'antica cartografia corrispondente all'area di Iperborea, nel cosiddetto ”Polo Nord", con terre, immense braccia marine e persone descritte perfettamente. Ma, naturalmente, sono tutte "invenzioni" dei "poveri" del passato, con tutto il tempo del Mondo da dedicare al delirio…
Si noti, a proposito, come le aree che si suppone NON siano state ancora percorse dai marinai/esploratori del tempo NON sono descritte. È divertente, perché contraddice la spiegazione ufficiale dell '"invenzione", vero?
Rupes Nigra venne considerata come un'altra delle "isole fantasma", le cui dimensioni erano immense, che popolano numerosi mari della nostra terra conosciuta. Di per sé potrebbe spiegare perché le bussole puntano sempre a quel "Nord”, secondo argomenti considerati "esoterici".
Lo scientismo gesuita che prese le redini della storia e la modellò a piacere, fissò l'origine di tutto quanto descritto in un libro scomparso intitolato Inventio Fortunata "(anche Inventio Fortunat, Inventio Fortunat o Inventio Fortunatae)," Scoperta fortunata, o che fa fortuna", è un libro perduto, probabilmente del XIV secolo, contenente una descrizione del Polo Nord come un'isola magnetica (la Rupes Nigra) circondata da un gigantesco vortice e quattro continenti. Non sono stati scoperti estratti diretti del documento, ma la sua influenza sull'idea occidentale della geografia della regione artica è persistita per diversi secoli."...
...secondo Wikipedia qui: https://en.wikipedia.org/wiki/Inventio_Fortunata
Ecco il libro: https://xn--r1a.website/theHISPANICAlibrary/34
E come tutto va per qualsiasi cosa, LORO sostengono che TUTTI i cartografi successivi - incluso il famoso Mercator -hanno inventato le loro descrizioni di quell'area, basate esclusivamente sul libro sopra menzionato. Risolto, come sempre…
Nel 1577, Mercator scrisse una lettera 👉🏻 https://archive.org/details/aletterdated1577frommercatortojohndee/page/n1/mode/1up (attualmente esposta al British Museum di Londra) al suo collega scientifico John Dee, descrivendo quel Polo Nord:
"Nel mezzo dei quattro paesi c'è un vortice, in cui questi quattro mari sfuggenti si svuotano, che si divide a Nord, e l'acqua precipita e scende verso la terra, come se la si stesse versando attraverso un imbuto di filtrazione. È largo quattro gradi, su ciascun lato del polo, cioè otto gradi in totale, tranne che appena sotto il polo, c'è una roccia nuda in mezzo al mare. La sua circonferenza è di quasi 33 miglia francesi, ed è tutta di pietra magnetica, ed è alta come le nuvole. Questo è parola per parola tutto ciò che ho copiato da questo autore (cioè Cnoyen) anni fa.”
Deliri? Invenzioni?
Fonte
@TIERRA INFINITA
@TARTARIA HISPANICA
@TARTARIA in my CITY 🏰
La "Pietra Nera e Molto Alta“ (e magnetica) che viene descritta nell'antica cartografia corrispondente all'area di Iperborea, nel cosiddetto ”Polo Nord", con terre, immense braccia marine e persone descritte perfettamente. Ma, naturalmente, sono tutte "invenzioni" dei "poveri" del passato, con tutto il tempo del Mondo da dedicare al delirio…
Si noti, a proposito, come le aree che si suppone NON siano state ancora percorse dai marinai/esploratori del tempo NON sono descritte. È divertente, perché contraddice la spiegazione ufficiale dell '"invenzione", vero?
Rupes Nigra venne considerata come un'altra delle "isole fantasma", le cui dimensioni erano immense, che popolano numerosi mari della nostra terra conosciuta. Di per sé potrebbe spiegare perché le bussole puntano sempre a quel "Nord”, secondo argomenti considerati "esoterici".
Lo scientismo gesuita che prese le redini della storia e la modellò a piacere, fissò l'origine di tutto quanto descritto in un libro scomparso intitolato Inventio Fortunata "(anche Inventio Fortunat, Inventio Fortunat o Inventio Fortunatae)," Scoperta fortunata, o che fa fortuna", è un libro perduto, probabilmente del XIV secolo, contenente una descrizione del Polo Nord come un'isola magnetica (la Rupes Nigra) circondata da un gigantesco vortice e quattro continenti. Non sono stati scoperti estratti diretti del documento, ma la sua influenza sull'idea occidentale della geografia della regione artica è persistita per diversi secoli."...
...secondo Wikipedia qui: https://en.wikipedia.org/wiki/Inventio_Fortunata
Ecco il libro: https://xn--r1a.website/theHISPANICAlibrary/34
E come tutto va per qualsiasi cosa, LORO sostengono che TUTTI i cartografi successivi - incluso il famoso Mercator -hanno inventato le loro descrizioni di quell'area, basate esclusivamente sul libro sopra menzionato. Risolto, come sempre…
Nel 1577, Mercator scrisse una lettera 👉🏻 https://archive.org/details/aletterdated1577frommercatortojohndee/page/n1/mode/1up (attualmente esposta al British Museum di Londra) al suo collega scientifico John Dee, descrivendo quel Polo Nord:
"Nel mezzo dei quattro paesi c'è un vortice, in cui questi quattro mari sfuggenti si svuotano, che si divide a Nord, e l'acqua precipita e scende verso la terra, come se la si stesse versando attraverso un imbuto di filtrazione. È largo quattro gradi, su ciascun lato del polo, cioè otto gradi in totale, tranne che appena sotto il polo, c'è una roccia nuda in mezzo al mare. La sua circonferenza è di quasi 33 miglia francesi, ed è tutta di pietra magnetica, ed è alta come le nuvole. Questo è parola per parola tutto ciò che ho copiato da questo autore (cioè Cnoyen) anni fa.”
Deliri? Invenzioni?
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👍4👏3
🇬🇧 The Nefarious Thinking of Those Who Really Pull the World's Strings
"The Technocratic Era is gradually and day by day designing a more controlled society. Society will be dominated by an elite of people free of traditional values, who will not hesitate to enforce their goals through refined techniques with which they will influence people's behavior and control and observe Society in all its details. It will become possible to exercise almost permanent surveillance over every citizen of the World."
Zbigniew Brzezinski, co-founder of the Trilateral Commission
He looks like a nice person, doesn't he? It lacks the pointed tail and the horns nothing more. He's been burning in Hell for 8 years now.
Source
@buscar la verdad
@TARTARIA HISPANICA
@TARTARIA in my CITY 🏰
"The Technocratic Era is gradually and day by day designing a more controlled society. Society will be dominated by an elite of people free of traditional values, who will not hesitate to enforce their goals through refined techniques with which they will influence people's behavior and control and observe Society in all its details. It will become possible to exercise almost permanent surveillance over every citizen of the World."
Zbigniew Brzezinski, co-founder of the Trilateral Commission
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🇪🇸 El Nefasto Pensamiento de Quienes Realmente Mueven los Hilos del Mundo
"La Era Tecnocrática está diseñando gradualmente y día a día una sociedad más controlada. La sociedad será dominada por una élite de personas libres de valores tradicionales, que no dudarán en imponer sus objetivos mediante técnicas refinadas con las que influirán en el comportamiento de las personas y controlarán y observarán la Sociedad en todos sus detalles. Será posible ejercer una vigilancia casi permanente sobre cada ciudadano del Mundo."
Zbigniew Brzezinski, cofundador de la Comisión Trilateral
Parece buena persona, ¿verdad? Solo le faltan la cola en punta y los cuernos. Ya hace 8 años que arde en el Infierno.
🇮🇹 Il Pensiero Nefando di Coloro che Davvero Tirano le Fila del Mondo
“L’Era Tecnocratica sta gradualmente, giorno dopo giorno, progettando una società più controllata. La Società sarà dominata da un’élite di persone prive di valori tradizionali, che non esiteranno a imporre i loro obiettivi attraverso tecniche raffinate con cui influenzeranno il comportamento delle persone e controlleranno e osserveranno la Società in ogni suo dettaglio. Diventerà possibile esercitare una sorveglianza quasi permanente su ogni cittadino del Mondo.”
Zbigniew Brzezinski, cofondatore della Commissione Trilaterale
Sembra una persona gentile, vero? Gli manca solo la coda appuntita e le corna. Brucia all’Inferno da 8 anni ormai.
Fuente/Fonte
@buscar la verdad
@TARTARIA HISPANICA
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"La Era Tecnocrática está diseñando gradualmente y día a día una sociedad más controlada. La sociedad será dominada por una élite de personas libres de valores tradicionales, que no dudarán en imponer sus objetivos mediante técnicas refinadas con las que influirán en el comportamiento de las personas y controlarán y observarán la Sociedad en todos sus detalles. Será posible ejercer una vigilancia casi permanente sobre cada ciudadano del Mundo."
Zbigniew Brzezinski, cofundador de la Comisión Trilateral
Parece buena persona, ¿verdad? Solo le faltan la cola en punta y los cuernos. Ya hace 8 años que arde en el Infierno.
🇮🇹 Il Pensiero Nefando di Coloro che Davvero Tirano le Fila del Mondo
“L’Era Tecnocratica sta gradualmente, giorno dopo giorno, progettando una società più controllata. La Società sarà dominata da un’élite di persone prive di valori tradizionali, che non esiteranno a imporre i loro obiettivi attraverso tecniche raffinate con cui influenzeranno il comportamento delle persone e controlleranno e osserveranno la Società in ogni suo dettaglio. Diventerà possibile esercitare una sorveglianza quasi permanente su ogni cittadino del Mondo.”
Zbigniew Brzezinski, cofondatore della Commissione Trilaterale
Sembra una persona gentile, vero? Gli manca solo la coda appuntita e le corna. Brucia all’Inferno da 8 anni ormai.
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🇬🇧 Alulim - The First King of Eridu and the Beginnings of Humanity
Eridu is considered the oldest city of Humanity, a place that in Sumerian traditions was directly blessed with rule from heaven. The Sumerian king list begins there with Alulim, who astonishingly reigned for 28,800 years. Such time spans defy the ordinary concept of human existence.
Alulim is described as "descended from heaven" – a king who not only ruled but in a way shaped humanity. His figure likely symbolizes the moment when Humanity first came under consciously guided rule. In alternative interpretations, this could point to beings who possessed technologies, knowledge, or even genetic interventions that seem alien to us today.
Alulim represents the beginning of civilization – the first structured social system that organized knowledge, tools, agriculture, and settlements. Under his rule, people began to free themselves from pure instinctual governance.
Source
@Beyond History
@TARTARIA HISPANICA
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Eridu is considered the oldest city of Humanity, a place that in Sumerian traditions was directly blessed with rule from heaven. The Sumerian king list begins there with Alulim, who astonishingly reigned for 28,800 years. Such time spans defy the ordinary concept of human existence.
Alulim is described as "descended from heaven" – a king who not only ruled but in a way shaped humanity. His figure likely symbolizes the moment when Humanity first came under consciously guided rule. In alternative interpretations, this could point to beings who possessed technologies, knowledge, or even genetic interventions that seem alien to us today.
Alulim represents the beginning of civilization – the first structured social system that organized knowledge, tools, agriculture, and settlements. Under his rule, people began to free themselves from pure instinctual governance.
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🇪🇸 Alulim, el Primer Rey de Eridu y los Comienzos de la Humanidad
Eridu es considerada la ciudad más antigua de la Humanidad, un lugar que en las tradiciones sumerias fue bendecido con el dominio directamente desde el cielo. Allí comienza la lista de reyes sumerios con Alulim, quien gobernó nada menos que 28.800 años. Tales períodos de tiempo superan la concepción común de la existencia humana.
Alulim es descrito como "descendido del cielo", un rey que no solo gobernó, sino que de alguna manera moldeó a la Humanidad. Su figura probablemente simboliza el momento en que la humanidad estuvo por primera vez bajo un dominio conscientemente dirigido. En interpretaciones alternativas, esto podría referirse a seres que poseían tecnologías, conocimientos o incluso intervenciones genéticas que hoy nos parecen extrañas.
Alulim representa el inicio de la civilización, el primer sistema social estructurado que organizó el conocimiento, las herramientas, la agricultura y los asentamientos. Bajo su gobierno, las personas comenzaron a liberarse del dominio puramente instintivo.
🇮🇹 Alulim - Il Primo Re di Eridu e gli Inizi dell'Umanità
Eridu è considerata la città più antica dell'umanità, un luogo che nelle tradizioni sumere è stato direttamente benedetto dal cielo con il potere regale. Qui inizia la lista dei re sumeri con Alulim, che secondo la leggenda regnò per ben 28.800 anni. Periodi di tempo così lunghi superano la comune concezione dell'esistenza umana.
Alulim è descritto come "disceso dal cielo", un re che non solo governava, ma in un certo senso plasmava l'Umanità. La sua figura simboleggia probabilmente il momento in cui l'Umanità si trovò per la prima volta sotto un dominio consapevolmente guidato. Interpretazioni alternative potrebbero indicare esseri dotati di tecnologie, conoscenze o persino interventi genetici che oggi ci appaiono estranei.
Alulim rappresenta l'inizio della civiltà, il primo sistema sociale strutturato che organizzava conoscenza, strumenti, agricoltura e insediamenti. Sotto il suo dominio, gli uomini iniziarono a distaccarsi dal puro dominio istintivo.
Fuente/Fonte
@Beyond History
@TARTARIA HISPANICA
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Eridu es considerada la ciudad más antigua de la Humanidad, un lugar que en las tradiciones sumerias fue bendecido con el dominio directamente desde el cielo. Allí comienza la lista de reyes sumerios con Alulim, quien gobernó nada menos que 28.800 años. Tales períodos de tiempo superan la concepción común de la existencia humana.
Alulim es descrito como "descendido del cielo", un rey que no solo gobernó, sino que de alguna manera moldeó a la Humanidad. Su figura probablemente simboliza el momento en que la humanidad estuvo por primera vez bajo un dominio conscientemente dirigido. En interpretaciones alternativas, esto podría referirse a seres que poseían tecnologías, conocimientos o incluso intervenciones genéticas que hoy nos parecen extrañas.
Alulim representa el inicio de la civilización, el primer sistema social estructurado que organizó el conocimiento, las herramientas, la agricultura y los asentamientos. Bajo su gobierno, las personas comenzaron a liberarse del dominio puramente instintivo.
🇮🇹 Alulim - Il Primo Re di Eridu e gli Inizi dell'Umanità
Eridu è considerata la città più antica dell'umanità, un luogo che nelle tradizioni sumere è stato direttamente benedetto dal cielo con il potere regale. Qui inizia la lista dei re sumeri con Alulim, che secondo la leggenda regnò per ben 28.800 anni. Periodi di tempo così lunghi superano la comune concezione dell'esistenza umana.
Alulim è descritto come "disceso dal cielo", un re che non solo governava, ma in un certo senso plasmava l'Umanità. La sua figura simboleggia probabilmente il momento in cui l'Umanità si trovò per la prima volta sotto un dominio consapevolmente guidato. Interpretazioni alternative potrebbero indicare esseri dotati di tecnologie, conoscenze o persino interventi genetici che oggi ci appaiono estranei.
Alulim rappresenta l'inizio della civiltà, il primo sistema sociale strutturato che organizzava conoscenza, strumenti, agricoltura e insediamenti. Sotto il suo dominio, gli uomini iniziarono a distaccarsi dal puro dominio istintivo.
Fuente/Fonte
@Beyond History
@TARTARIA HISPANICA
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👍4❤2⚡1👏1
🇬🇧 Be aware of your reactions.
Accidents are inevitable.
Spills can be cleaned up.
The dishes can be replaced.
The crystals can be swept.
Clothes can be washed…
A TRAUMA IS MUCH MORE DIFFICULT TO HEAL.
Words, gestures, disproportionate punishments, beatings, etc. can have a lasting impact on childhood. And the inner wounds caused by them can take a lifetime to heal, if at all.
Break the cycle, be kind with your tone of voice, and speak lovingly to your children without losing character and discipline.
Don't be more of a child than them. Nothing is worth more than the happiness of your children. A few screams, a few blows, which for you are "a moment of anger", for them can be a lifelong trauma.
Don't be a jerk, they're kids and they're playing. Teach them to be careful by being it with them. Children learn by copying, not by listening. If you are delicate, they will be delicate.
Source
@Canal RAFA BUDO
@TARTARIA HISPANICA
@TARTARIA in my CITY 🏰
Accidents are inevitable.
Spills can be cleaned up.
The dishes can be replaced.
The crystals can be swept.
Clothes can be washed…
A TRAUMA IS MUCH MORE DIFFICULT TO HEAL.
Words, gestures, disproportionate punishments, beatings, etc. can have a lasting impact on childhood. And the inner wounds caused by them can take a lifetime to heal, if at all.
Break the cycle, be kind with your tone of voice, and speak lovingly to your children without losing character and discipline.
Don't be more of a child than them. Nothing is worth more than the happiness of your children. A few screams, a few blows, which for you are "a moment of anger", for them can be a lifelong trauma.
Don't be a jerk, they're kids and they're playing. Teach them to be careful by being it with them. Children learn by copying, not by listening. If you are delicate, they will be delicate.
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@Canal RAFA BUDO
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👍2👏2
🇪🇸 Sé consciente de tus reacciones.
Los accidentes son inevitables.
Los derrames se pueden limpiar.
Los platos se pueden reemplazar.
Los cristales se pueden barrer.
La ropa se puede lavar…
UN TRAUMA ES MUCHO MÁS DIFÍCIL DE CURAR.
Las palabras, los gestos, los castigos desproporcionados, los golpes, etc. pueden tener un impacto duradero en la infancia. Y las heridas interiores causadas por ellas, pueden tardar toda la vida en sanar, si es que lo hacen.
Rompe el ciclo, sé amable con tu tono de voz, y habla con amor a tus hijos sin perder el carácter y la disciplina.
No seas tú más niño que ellos. Nada vale más que la felicidad de tus hijos. Unos gritos, unos golpes, que para ti son "un momento de enfado", para ellos pueden ser un trauma de por vida.
No seas cretino, son niños y están jugando. Enséñales a tener cuidado teniéndolo tú con ellos. Los niños aprenden copiando, no escuchando. Si eres delicado, ellos serán delicados.
🇮🇹 Sii consapevole delle tue reazioni.
Gli incidenti sono inevitabili.
Le fuoriuscite possono essere ripulite.
I piatti possono essere sostituiti.
I cristalli possono essere spazzati.
I vestiti possono essere lavati…
UN TRAUMA È MOLTO PIÙ DIFFICILE DA GUARIRE.
Parole, gesti, punizioni sproporzionate, percosse, ecc. può avere un impatto duraturo sull'infanzia. E le ferite interiori causate da loro possono richiedere una vita per guarire, se non del tutto.
Interrompi il ciclo, sii gentile con il tuo tono di voce e parla con amore ai tuoi figli senza perdere carattere e disciplina.
Non essere più un bambino di loro. Niente vale più della felicità dei tuoi figli. Alcune urla, alcuni colpi, che per te sono "un momento di rabbia", per loro possono essere un trauma per tutta la vita.
Non essere un coglione, sono bambini e stanno giocando. Insegnate loro a stare attenti avendo con loro. I bambini imparano copiando, non ascoltando. Se sei delicato, saranno delicati.
Fuente/Fonte
@Canal RAFA BUDO
@TARTARIA HISPANICA
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Los accidentes son inevitables.
Los derrames se pueden limpiar.
Los platos se pueden reemplazar.
Los cristales se pueden barrer.
La ropa se puede lavar…
UN TRAUMA ES MUCHO MÁS DIFÍCIL DE CURAR.
Las palabras, los gestos, los castigos desproporcionados, los golpes, etc. pueden tener un impacto duradero en la infancia. Y las heridas interiores causadas por ellas, pueden tardar toda la vida en sanar, si es que lo hacen.
Rompe el ciclo, sé amable con tu tono de voz, y habla con amor a tus hijos sin perder el carácter y la disciplina.
No seas tú más niño que ellos. Nada vale más que la felicidad de tus hijos. Unos gritos, unos golpes, que para ti son "un momento de enfado", para ellos pueden ser un trauma de por vida.
No seas cretino, son niños y están jugando. Enséñales a tener cuidado teniéndolo tú con ellos. Los niños aprenden copiando, no escuchando. Si eres delicado, ellos serán delicados.
🇮🇹 Sii consapevole delle tue reazioni.
Gli incidenti sono inevitabili.
Le fuoriuscite possono essere ripulite.
I piatti possono essere sostituiti.
I cristalli possono essere spazzati.
I vestiti possono essere lavati…
UN TRAUMA È MOLTO PIÙ DIFFICILE DA GUARIRE.
Parole, gesti, punizioni sproporzionate, percosse, ecc. può avere un impatto duraturo sull'infanzia. E le ferite interiori causate da loro possono richiedere una vita per guarire, se non del tutto.
Interrompi il ciclo, sii gentile con il tuo tono di voce e parla con amore ai tuoi figli senza perdere carattere e disciplina.
Non essere più un bambino di loro. Niente vale più della felicità dei tuoi figli. Alcune urla, alcuni colpi, che per te sono "un momento di rabbia", per loro possono essere un trauma per tutta la vita.
Non essere un coglione, sono bambini e stanno giocando. Insegnate loro a stare attenti avendo con loro. I bambini imparano copiando, non ascoltando. Se sei delicato, saranno delicati.
Fuente/Fonte
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@TARTARIA HISPANICA
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🇬🇧 Maní, Where the Books Were Burned
In 1562, at the town of Maní in Yucatán, Diego de Landa staged an auto-da-fé that reached beyond heresy trials. Dozens of Maya screenfold books were thrown into the fire alongside ritual images and sacred objects. Landa later justified it by saying they contained “nothing in which there were not superstitions and falsehoods of the devil”. His remark is one of the few surviving records of what was destroyed.
Only four Maya codices are known today. The Dresden Codex, a work of Astronomy preserved in Saxony since the eighteenth century; the Madrid Codex, a divinatory almanac of exceptional length; the Paris Codex, damaged but still legible in parts; and the Códice Maya de México, authenticated in 2018 after years of dispute. They are the rare survivors of an intellectual tradition that once measured the skies and mapped ritual cycles with exactness.
What remains shows extraordinary precision in Mathematics and timekeeping, but it also makes the silence more apparent. The fire at Maní did not erase the past—it thinned the record to the point where even a single book becomes a world entire.
Source
@Historia Occulta
@TARTARIA HISPANICA
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In 1562, at the town of Maní in Yucatán, Diego de Landa staged an auto-da-fé that reached beyond heresy trials. Dozens of Maya screenfold books were thrown into the fire alongside ritual images and sacred objects. Landa later justified it by saying they contained “nothing in which there were not superstitions and falsehoods of the devil”. His remark is one of the few surviving records of what was destroyed.
Only four Maya codices are known today. The Dresden Codex, a work of Astronomy preserved in Saxony since the eighteenth century; the Madrid Codex, a divinatory almanac of exceptional length; the Paris Codex, damaged but still legible in parts; and the Códice Maya de México, authenticated in 2018 after years of dispute. They are the rare survivors of an intellectual tradition that once measured the skies and mapped ritual cycles with exactness.
What remains shows extraordinary precision in Mathematics and timekeeping, but it also makes the silence more apparent. The fire at Maní did not erase the past—it thinned the record to the point where even a single book becomes a world entire.
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🇪🇸 Maní, Donde Quemaron los Libros
En 1562, en el pueblo de Maní en Yucatán, Diego de Landa organizó un auto de fe que fue más allá de los juicios por herejía. Docenas de libros plegables mayas fueron arrojados al fuego junto con imágenes rituales y objetos sagrados. Landa luego lo justificó diciendo que contenían “nada en lo que no hubiera supersticiones y falsedades del diablo”. Su comentario es uno de los pocos registros sobrevivientes de lo que fue destruido.
Hoy se conocen solo cuatro códices mayas. El Códice de Dresde, una obra de Astronomía conservada en Sajonia desde el siglo XVIII; el Códice de Madrid, un almanaque adivinatorio de longitud excepcional; el Códice de París, dañado pero aún legible en partes; y el Códice Maya de México, autenticado en 2018 tras años de disputa. Son los raros sobrevivientes de una tradición intelectual que una vez midió los cielos y mapeó ciclos rituales con exactitud.
Lo que queda muestra una precisión extraordinaria en Matemáticas y cronometraje, pero también hace que el silencio sea más evidente. El incendio en Maní no borró el pasado—adelgazó el registro hasta el punto en que incluso un solo libro se convierte en un mundo entero.
🇮🇹 Maní, Dove i Libri Furono Bruciati
Nel 1562, nella città di Maní nello Yucatán, Diego de Landa organizzò un auto-da-fé che andò oltre i processi per eresia. Dozzine di libri a fisarmonica Maya furono gettati nel fuoco insieme a immagini rituali e oggetti sacri. Landa in seguito lo giustificò dicendo che contenevano “nulla in cui non ci fossero superstizioni e falsità del diavolo”. Il suo commento è una delle poche testimonianze sopravvissute di ciò che fu distrutto.
Oggi sono noti solo quattro codici Maya. Il Codice di Dresda, un'opera di Astronomia conservata in Sassonia dal XVIII secolo; il Codice di Madrid, un almanacco divinatorio di eccezionale lunghezza; il Codice di Parigi, danneggiato ma ancora leggibile in alcune parti; e il Códice Maya de México, autenticato nel 2018 dopo anni di controversie. Sono i rari sopravvissuti di una tradizione intellettuale che un tempo misurava i cieli e mappava i cicli rituali con esattezza.
Ciò che resta mostra un'eccezionale precisione in Matematica e nella misurazione del tempo, ma rende anche più evidente il silenzio. Il fuoco a Maní non cancellò il passato—ne ridusse il registro al punto che anche un singolo libro diventa un intero mondo.
Fuente/Fonte
@Historia Occulta
@TARTARIA HISPANICA
@TARTARIA in my CITY 🏰
En 1562, en el pueblo de Maní en Yucatán, Diego de Landa organizó un auto de fe que fue más allá de los juicios por herejía. Docenas de libros plegables mayas fueron arrojados al fuego junto con imágenes rituales y objetos sagrados. Landa luego lo justificó diciendo que contenían “nada en lo que no hubiera supersticiones y falsedades del diablo”. Su comentario es uno de los pocos registros sobrevivientes de lo que fue destruido.
Hoy se conocen solo cuatro códices mayas. El Códice de Dresde, una obra de Astronomía conservada en Sajonia desde el siglo XVIII; el Códice de Madrid, un almanaque adivinatorio de longitud excepcional; el Códice de París, dañado pero aún legible en partes; y el Códice Maya de México, autenticado en 2018 tras años de disputa. Son los raros sobrevivientes de una tradición intelectual que una vez midió los cielos y mapeó ciclos rituales con exactitud.
Lo que queda muestra una precisión extraordinaria en Matemáticas y cronometraje, pero también hace que el silencio sea más evidente. El incendio en Maní no borró el pasado—adelgazó el registro hasta el punto en que incluso un solo libro se convierte en un mundo entero.
🇮🇹 Maní, Dove i Libri Furono Bruciati
Nel 1562, nella città di Maní nello Yucatán, Diego de Landa organizzò un auto-da-fé che andò oltre i processi per eresia. Dozzine di libri a fisarmonica Maya furono gettati nel fuoco insieme a immagini rituali e oggetti sacri. Landa in seguito lo giustificò dicendo che contenevano “nulla in cui non ci fossero superstizioni e falsità del diavolo”. Il suo commento è una delle poche testimonianze sopravvissute di ciò che fu distrutto.
Oggi sono noti solo quattro codici Maya. Il Codice di Dresda, un'opera di Astronomia conservata in Sassonia dal XVIII secolo; il Codice di Madrid, un almanacco divinatorio di eccezionale lunghezza; il Codice di Parigi, danneggiato ma ancora leggibile in alcune parti; e il Códice Maya de México, autenticato nel 2018 dopo anni di controversie. Sono i rari sopravvissuti di una tradizione intellettuale che un tempo misurava i cieli e mappava i cicli rituali con esattezza.
Ciò che resta mostra un'eccezionale precisione in Matematica e nella misurazione del tempo, ma rende anche più evidente il silenzio. Il fuoco a Maní non cancellò il passato—ne ridusse il registro al punto che anche un singolo libro diventa un intero mondo.
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Forwarded from El Adepto Iniciado
Media is too big
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En una explicación escalofriante, describió este sistema no como una fantasía distópica, sino como la evolución lógica del dinero y el sistema más totalitario de la historia de la humanidad.
La capacidad para conseguir un trabajo, obtener un préstamo o incluso viajar dependería de tu puntuación de cumplimiento, dictada por un algoritmo irresponsable.
Pero lo más alarmante de su admisión es el cómo, ya que señala correctamente que dictaduras pasadas, como la KGB soviética, fracasaron en la vigilancia total por falta de recursos, y que hoy, esa barrera ha desaparecido.
Han convertido a la gente en los agentes de su propia vigilancia, los teléfonos inteligentes, cámaras, micrófonos y drones proporcionan el flujo constante de datos, y las apreciadas IA del FEM proporcionan el análisis.
Esto crea, por primera vez en la historia, la capacidad tecnológica para una verdadera vigilancia total. Harari y el FEM no solo predicen este futuro, lo están diseñando activamente.
No se trata de "reconstruir mejor", sino de construir la prisión perfecta y convencernos de que paguemos por las rejas.
Los talmúdicos saben que la inmensa mayoría de goyim son estúpidos cuya atención está ocupada por el trabajo de esclavo y por el entretenimiento talmúdico (fútbol, series y demás idioteces). Por eso se permiten hablar con tanta claridad, porque el goy oye, pero no escucha, ni procesa, ni actúa.
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🇬🇧 The Moss in the Soil: Key Allie for the Health of Ecosystems
Its main job is balance: holding moisture, purifying air, and stabilizing ecosystems. When it grows on rocks in mountain forests, that’s one of the purest signs that the air and water there are clean and the ecosystem’s still intact.
Moss doesn’t survive where pollution or acid rain are strong. It literally disappears when the air turns bad. When moss thrives it’s proof that life is balanced and clean around it. Also insects use it as a home.
Their ability to provide nutrients, decompose organic matter, control plant pathogens and store Carbon makes them key allies for the forest's plant inhabitants.
Mosses are present in a wide variety of habitats all over the World, from deserts to boreal forests and even in the Arctic and Antarctic regions. These plants provide multiple services to the associated ecosystems, although very little research has been done on their role in biodiversity and soil functioning compared to vascular plants, which have more developed stems, leaves and roots.
The mosses on the ground usually go unnoticed to our eyes, but these tiny plants provide numerous services in ecosystems of different climates such as tropical, arid and polar with their different types of vegetation such as forests, tundra, meadows and heathlands, etc.
The ecological functions performed by mosses are closely associated with their influence on the microclimate of the soil surface they occupy, which in turn influences the temperature and humidity of the soil.
Moss has positive effects on the soil biome in the ecosystems where they coexist with vascular plants. Even in those places where vascular plants are in the minority, as is the case of Antarctica, mosses play a dominant role as pioneers and dominate the vegetation of large areas.
In addition, it contributes significantly in less productive ecosystems and in sandy soils, since they play a fundamental role in retaining soil fertility.
It is important to conserve this important group of plants to maintain the health of our soils and ensure the sustainability of ecosystems.
@Underground Garden 🌱
@TARTARIA HISPANICA
@TARTARIA in my CITY 🏰
Its main job is balance: holding moisture, purifying air, and stabilizing ecosystems. When it grows on rocks in mountain forests, that’s one of the purest signs that the air and water there are clean and the ecosystem’s still intact.
Moss doesn’t survive where pollution or acid rain are strong. It literally disappears when the air turns bad. When moss thrives it’s proof that life is balanced and clean around it. Also insects use it as a home.
Their ability to provide nutrients, decompose organic matter, control plant pathogens and store Carbon makes them key allies for the forest's plant inhabitants.
Mosses are present in a wide variety of habitats all over the World, from deserts to boreal forests and even in the Arctic and Antarctic regions. These plants provide multiple services to the associated ecosystems, although very little research has been done on their role in biodiversity and soil functioning compared to vascular plants, which have more developed stems, leaves and roots.
The mosses on the ground usually go unnoticed to our eyes, but these tiny plants provide numerous services in ecosystems of different climates such as tropical, arid and polar with their different types of vegetation such as forests, tundra, meadows and heathlands, etc.
The ecological functions performed by mosses are closely associated with their influence on the microclimate of the soil surface they occupy, which in turn influences the temperature and humidity of the soil.
Moss has positive effects on the soil biome in the ecosystems where they coexist with vascular plants. Even in those places where vascular plants are in the minority, as is the case of Antarctica, mosses play a dominant role as pioneers and dominate the vegetation of large areas.
In addition, it contributes significantly in less productive ecosystems and in sandy soils, since they play a fundamental role in retaining soil fertility.
It is important to conserve this important group of plants to maintain the health of our soils and ensure the sustainability of ecosystems.
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🇮🇹 Il Muschio nel Suolo: Alleato Chiave per la Salute degli Ecosistemi
Il suo compito principale è l'equilibrio: trattenere l'umidità, purificare l'aria ed stabilizzare gli ecosistemi. Quando cresce sulle rocce nelle foreste di montagna, questo è uno dei segni più puri che l'aria e l'acqua sono pulite e l'ecosistema è ancora intatto.
Il muschio non sopravvive dove l'inquinamento o le piogge acide sono forti. Scompare letteralmente quando l'aria diventa cattiva. Quando il muschio prospera è la prova che la vita è equilibrata e pulita intorno ad esso. Anche gli insetti lo usano come casa.
La sua capacità di fornire nutrienti, decomporre la materia organica, controllare gli agenti patogeni delle piante e immagazzinare Carbonio li rende un'alleato chiave per gli abitanti delle piante della foresta.
I muschi sono presenti in un'ampia varietà di habitat in tutto il Mondo, dai deserti alle foreste boreali e persino nelle regioni artiche e antartiche. Queste piante forniscono molteplici servizi ecosistemici agli ecosistemi associati, sebbene siano state fatte pochissime ricerche sul suo ruolo nella biodiversità e nel funzionamento del suolo rispetto alle piante vascolari, che hanno steli, foglie e radici più sviluppati.
Il muschio sul terreno di solito passano inosservati ai nostri occhi, ma queste minuscole piante forniscono numerosi servizi in ecosistemi di diversi climi come tropicali, aridi e polari con i loro diversi tipi di vegetazione come foreste, tundra, prati e brughiere, ecc.
Le funzioni ecologiche svolte del muschio sono strettamente associate alla loro influenza sul microclima della superficie del suolo che occupano, che a sua volta influenza la temperatura e l'umidità del suolo.
Il muschio ha effetti positivi sul bioma del suolo negli ecosistemi in cui coesistono con le piante vascolari. Anche in quei luoghi dove le piante vascolari sono in minoranza, come nel caso dell'Antartide, Il muschio svolgono un ruolo dominante come pionieri e dominano la vegetazione di vaste aree.
Inoltre, contribuisce in modo significativo negli ecosistemi meno produttivi e nei terreni sabbiosi, poiché svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento della fertilità del suolo.
È importante conservare questo importante gruppo di piante per mantenere la salute dei nostri suoli e garantire la sostenibilità degli ecosistemi.
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Il suo compito principale è l'equilibrio: trattenere l'umidità, purificare l'aria ed stabilizzare gli ecosistemi. Quando cresce sulle rocce nelle foreste di montagna, questo è uno dei segni più puri che l'aria e l'acqua sono pulite e l'ecosistema è ancora intatto.
Il muschio non sopravvive dove l'inquinamento o le piogge acide sono forti. Scompare letteralmente quando l'aria diventa cattiva. Quando il muschio prospera è la prova che la vita è equilibrata e pulita intorno ad esso. Anche gli insetti lo usano come casa.
La sua capacità di fornire nutrienti, decomporre la materia organica, controllare gli agenti patogeni delle piante e immagazzinare Carbonio li rende un'alleato chiave per gli abitanti delle piante della foresta.
I muschi sono presenti in un'ampia varietà di habitat in tutto il Mondo, dai deserti alle foreste boreali e persino nelle regioni artiche e antartiche. Queste piante forniscono molteplici servizi ecosistemici agli ecosistemi associati, sebbene siano state fatte pochissime ricerche sul suo ruolo nella biodiversità e nel funzionamento del suolo rispetto alle piante vascolari, che hanno steli, foglie e radici più sviluppati.
Il muschio sul terreno di solito passano inosservati ai nostri occhi, ma queste minuscole piante forniscono numerosi servizi in ecosistemi di diversi climi come tropicali, aridi e polari con i loro diversi tipi di vegetazione come foreste, tundra, prati e brughiere, ecc.
Le funzioni ecologiche svolte del muschio sono strettamente associate alla loro influenza sul microclima della superficie del suolo che occupano, che a sua volta influenza la temperatura e l'umidità del suolo.
Il muschio ha effetti positivi sul bioma del suolo negli ecosistemi in cui coesistono con le piante vascolari. Anche in quei luoghi dove le piante vascolari sono in minoranza, come nel caso dell'Antartide, Il muschio svolgono un ruolo dominante come pionieri e dominano la vegetazione di vaste aree.
Inoltre, contribuisce in modo significativo negli ecosistemi meno produttivi e nei terreni sabbiosi, poiché svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento della fertilità del suolo.
È importante conservare questo importante gruppo di piante per mantenere la salute dei nostri suoli e garantire la sostenibilità degli ecosistemi.
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🇪🇸 El Musgo del Suelo: Aliado Clave para la Salud de los Ecosistemas
Su función principal es el equilibrio: retener la humedad, purificar el aire y estabilizar los ecosistemas. Cuando crece en las rocas de los bosques de montaña, esa es una de las señales más puras de que el aire y el agua allí están limpios y que el ecosistema aún está intacto.
El musgo no sobrevive donde la contaminación o la lluvia ácida son fuertes. Literalmente desaparece cuando el aire se vuelve malo. Cuando el musgo prospera, es una prueba de que la vida es equilibrada y limpia a su alrededor. También los insectos lo usan como hogar.
Su capacidad para aportar nutrientes, descomponer materia orgánica, controlar patógenos vegetales y almacenar Carbono lo convierte en un aliado clave para los habitantes vegetales del bosque.
El musgo se encuentra presente en una amplia variedad de hábitats en todo el Mundo, desde desiertos hasta bosques boreales e incluso en las regiones árticas y antárticas. Estas plantas proporcionan múltiples servicios a los ecosistemas asociados, aunque se ha investigado muy poco sobre su papel en la biodiversidad y el funcionamiento de los suelos en comparación con las plantas vasculares, que tienen tallos, hojas y raíces más desarrollados.
El musgo del suelo suele pasar desapercibido a nuestros ojos, pero estas diminutas plantas habitan en diferentes climas como tropical, árido y polar con sus distintos tipos de vegetación como bosques, tundra, praderas y brezales, etc.
Las funciones ecológicas desempeñadas por el musgo están estrechamente asociadas con su influencia en el microclima de la superficie del suelo que ocupan, lo que a su vez influye en la temperatura y la humedad del suelo.
El musgo tiene efectos positivos en el bioma del suelo en los ecosistemas donde conviven con las plantas vasculares. Incluso en aquellos lugares donde las plantas vasculares son minoritarias, como es el caso de la Antártida, el musgo desempeña un papel dominante como pionero y domina la vegetación de extensas áreas.
Además, contribuye de manera significativa en los ecosistemas menos productivos y en suelos arenosos, ya que desempeñan un papel fundamental en la retención de la fertilidad del suelo.
Es importante conservar este importante grupo de plantas para mantener la salud de nuestros suelos y garantizar la sostenibilidad de los ecosistemas.
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Su función principal es el equilibrio: retener la humedad, purificar el aire y estabilizar los ecosistemas. Cuando crece en las rocas de los bosques de montaña, esa es una de las señales más puras de que el aire y el agua allí están limpios y que el ecosistema aún está intacto.
El musgo no sobrevive donde la contaminación o la lluvia ácida son fuertes. Literalmente desaparece cuando el aire se vuelve malo. Cuando el musgo prospera, es una prueba de que la vida es equilibrada y limpia a su alrededor. También los insectos lo usan como hogar.
Su capacidad para aportar nutrientes, descomponer materia orgánica, controlar patógenos vegetales y almacenar Carbono lo convierte en un aliado clave para los habitantes vegetales del bosque.
El musgo se encuentra presente en una amplia variedad de hábitats en todo el Mundo, desde desiertos hasta bosques boreales e incluso en las regiones árticas y antárticas. Estas plantas proporcionan múltiples servicios a los ecosistemas asociados, aunque se ha investigado muy poco sobre su papel en la biodiversidad y el funcionamiento de los suelos en comparación con las plantas vasculares, que tienen tallos, hojas y raíces más desarrollados.
El musgo del suelo suele pasar desapercibido a nuestros ojos, pero estas diminutas plantas habitan en diferentes climas como tropical, árido y polar con sus distintos tipos de vegetación como bosques, tundra, praderas y brezales, etc.
Las funciones ecológicas desempeñadas por el musgo están estrechamente asociadas con su influencia en el microclima de la superficie del suelo que ocupan, lo que a su vez influye en la temperatura y la humedad del suelo.
El musgo tiene efectos positivos en el bioma del suelo en los ecosistemas donde conviven con las plantas vasculares. Incluso en aquellos lugares donde las plantas vasculares son minoritarias, como es el caso de la Antártida, el musgo desempeña un papel dominante como pionero y domina la vegetación de extensas áreas.
Además, contribuye de manera significativa en los ecosistemas menos productivos y en suelos arenosos, ya que desempeñan un papel fundamental en la retención de la fertilidad del suelo.
Es importante conservar este importante grupo de plantas para mantener la salud de nuestros suelos y garantizar la sostenibilidad de los ecosistemas.
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🇬🇧 A Changing Horizon? How Can This Be Possible?
Simple: with a fisheye lens. Yes, it's flat. Totally flat. And the stars... where are they?
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🇪🇸 ¿Horizonte Cambiante? ¿Cómo Puede Ser Esto?
Sencillo: con una lente de ojo de pez. Sí, es plana. Totalmente plana. Y las estrellas... ¿dónde están?
🇮🇹 Un Orizzonte che Cambia? Come Può Essere?
Semplice: con un obiettivo fisheye. Sì, è piatta. Completamente piatta. E le stelle... dove sono?
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Sencillo: con una lente de ojo de pez. Sí, es plana. Totalmente plana. Y las estrellas... ¿dónde están?
🇮🇹 Un Orizzonte che Cambia? Come Può Essere?
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