#UiltucsLive
🧩 Si aggiunge un nuovo, importante, pezzo del puzzle alla #Uiltucs #Molise, con l'inaugurazione della nuovissima sede di Campobasso.
📌 La mattinata, aperta dal segretario generale Paolo Andreani e dal segretario del Molise Pasquale Guarracino, è stata arricchita da tanti ospiti tra cui la sindaca di Campobasso Forte, la segretaria Uil Molise Boccardo, la segreteria nazionale Uiltucs e di Lazio, Abruzzo e Puglia.
🥳 Con orgoglio e senso di appartenenza la nuova struttura ha ufficialmente aperto i battenti: auguri di buon lavoro da tutti noi!
🧩 Si aggiunge un nuovo, importante, pezzo del puzzle alla #Uiltucs #Molise, con l'inaugurazione della nuovissima sede di Campobasso.
📌 La mattinata, aperta dal segretario generale Paolo Andreani e dal segretario del Molise Pasquale Guarracino, è stata arricchita da tanti ospiti tra cui la sindaca di Campobasso Forte, la segretaria Uil Molise Boccardo, la segreteria nazionale Uiltucs e di Lazio, Abruzzo e Puglia.
🥳 Con orgoglio e senso di appartenenza la nuova struttura ha ufficialmente aperto i battenti: auguri di buon lavoro da tutti noi!
#DalTuoTerritorio
😡 Gara d'appalto vergognosa nella vigilanza in #Molise: si decurtano 500 ore e si declassano, di fatto, i lavoratori che restano.
💸 Vengono umiliati e, calpestando i loro diritti, l’azienda li passa da vigilanza armata a non armata.
📣 La #Uiltucs Molise stamani è in piazza davanti alla sede del Consiglio regionale, in protesta.
💬 Guarracino (seg gen) va giù duro: "Abbiamo chiesto le dimissioni dell'assessore al lavoro per il suo ruolo attivo nel declassamento dei lavoratori. Ora chiediamo un incontro con il presidente della regione Molise. La protesta continua finché non ci incontrerà. Lo dobbiamo alle famiglie di chi ogni giorno ci difende e si prende cura dei molisani".
😡 Gara d'appalto vergognosa nella vigilanza in #Molise: si decurtano 500 ore e si declassano, di fatto, i lavoratori che restano.
💸 Vengono umiliati e, calpestando i loro diritti, l’azienda li passa da vigilanza armata a non armata.
📣 La #Uiltucs Molise stamani è in piazza davanti alla sede del Consiglio regionale, in protesta.
💬 Guarracino (seg gen) va giù duro: "Abbiamo chiesto le dimissioni dell'assessore al lavoro per il suo ruolo attivo nel declassamento dei lavoratori. Ora chiediamo un incontro con il presidente della regione Molise. La protesta continua finché non ci incontrerà. Lo dobbiamo alle famiglie di chi ogni giorno ci difende e si prende cura dei molisani".
🔥 #BreakingNews
#DalTuoTerritorio
📣 7 giorni di presidio no stop per i lavoratori della #vigilanza in #Molise. E se la situazione non cambia la mobilitazione continua ad oltranza!
✂️ Sono state decurtate 500 ore, declassati i lavoratori, passati da armati a non armati, prosciugati gli stipendi.
💬 Pasquale Guarracino, seg gen Uiltucs Molise, con Roberto Cordisco, responsabile della vigilanza, affermano: "Forse si intravede una speranza. Abbiamo affrontato il grave problema sia in un incontro con il prefetto sia col presidente della Regione".
🗨️ "Abbiamo chiesto - continuano Guarracino e Cordisco - di ritirare o comunque modificare il bando che, così, crea solo disoccupazione e squalifica i lavoratori. Dobbiamo tenere presente il ruolo fondamentale della clausola sociale, che dà dignità e soprattutto garanzie ai lavoratori in caso di cambio d'appalto: questo deve essere il nostro faro. Speriamo oggi in un incontro con il presidente della Regione. Al contrario resteremo qui: non abbandoneremo il presidio!".
#DalTuoTerritorio
📣 7 giorni di presidio no stop per i lavoratori della #vigilanza in #Molise. E se la situazione non cambia la mobilitazione continua ad oltranza!
✂️ Sono state decurtate 500 ore, declassati i lavoratori, passati da armati a non armati, prosciugati gli stipendi.
💬 Pasquale Guarracino, seg gen Uiltucs Molise, con Roberto Cordisco, responsabile della vigilanza, affermano: "Forse si intravede una speranza. Abbiamo affrontato il grave problema sia in un incontro con il prefetto sia col presidente della Regione".
🗨️ "Abbiamo chiesto - continuano Guarracino e Cordisco - di ritirare o comunque modificare il bando che, così, crea solo disoccupazione e squalifica i lavoratori. Dobbiamo tenere presente il ruolo fondamentale della clausola sociale, che dà dignità e soprattutto garanzie ai lavoratori in caso di cambio d'appalto: questo deve essere il nostro faro. Speriamo oggi in un incontro con il presidente della Regione. Al contrario resteremo qui: non abbandoneremo il presidio!".