Inoltre, e molto più importante, nello smart contract c'è una funzione di blacklisting molto pericolosa. Sembra che un solo portafoglio sia stato blacklistato fin'ora, e dato che il proprietario ha rinunciato al contratto, nessun'altro dovrebbe essere più in grado di blacklistare ulteriori wallets.

https://twitter.com/0xCygaar/status/1654495301393174530

Il portafoglio che è stato blacklistato aveva acquistato un quantità ingente di Pepe nei primi minuti dopo la nascita della pool su Uniswap, e forse agli insiders / creatori, la cosa non andava a genio.

E' possibile che un giocatore stesse tracciando uno dei wallets delle whales nei loro movimenti. Quando questa ha fatto il loro acquisto di pepe, questo utente potrebbe aver seguito con una mossa identica, entrando in anticipo a qualcosa che ancora doveva ottenere volume mediatico(twitter, reddit, telegram etc).

Il portafoglio di questo giocatore che è tipo l'11esimo più grande, se non sbaglio, è arrivato a valere $8 milioni, ma essendo blacklistato non ha alcun modo di spostare o ricevere Pepe per sempre.

Il rinunciare al contratto penso sia stato un punto fondamentale per permettere il listing di Binance, che non avrebbe mai permesso l'accesso a decine di milioni di utenti ad un prodotto a rischio rugpull. Immaginatevi solo se l'hotwallet di Binance, dove venivano depositati e prelevati i pepe, fosse stato blacklistato.

Che storia incredibile in appena 20 giorni. Abbiamo visto una praticamente nulla altseason e siamo volati direttamente in una shitcoin season, anche se limitata a pochissimi prodotti.

La liquidità delle banche, come ben sappiamo, è abbastanza stressata, a fronte di un continuo calo dei depositi confermato anche dall'ultimo aggiornamento del documento H8 della FED.

Mi piace tenere d'occhio Jim Bianco perché è molto critico sulla questione del depositi (cioè liquidità da dover corrispondere in caso di richiesta dai concorrentisti) e ci aggiorna continuamente sulla situazione.

Mi è piaciuto anche il modo in cui ha citato nel suo ultimo tweet le parole di Warren Buffet all'assemblea annuale degli azionisti di Berkshire Hathaway:

"You don’t know what has happened to the stickiness of deposits at all"

"So we’re very cautious in a situation like that" (quando si tratta di investimenti bancari).

(ho riportato in inglese perchè quel "stickiness" è intraducibile in una sola parola)

Come vedi nell'immagine mostrata nel post sopra, il numero di iscrizioni per blocco continua a segnare nuovi ATH nel tempo.

Dalla tabella a sinistra nella stessa immagine, vediamo che ogni blocco contiene un minimo di quasi 2000 ordinals. Alcuni recentemente hanno raggiunto picchi di 4000/4500 ordinals per blocco.

I testi sono per la stra-grande maggioranza i contenuti più inseriti in rete, ma sono anche i più economici essendo meno pesanti in termini di spazio di blocco utilizzato. Più che altro, tutti i token nati sul modello BRC20 che è l'evoluzione degli iniziali ordinals NFT, ovvero immagini basate sull'ordine numerico dei satoshi nella transazione. I token BRC20 sono TESTO basato sull'ordine numerico dei satoshi nella transazione.

Ovviamente gli ordinals comportano un costo di transazione (fee) molto più elevato rispetto alle normali transazioni sulla rete (usano più spazio di memoria), e per questo i miners preferiscono includerli nel blocco essendo più redditizi per le loro tasche. Il risultato è che le transazioni regolari devono pagare molto di più per ottenere la priorità nell'essere confermate