Metodo Di Bella: evidenze scientifiche
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Gruppo di lettura e studio delle evidenze scientifiche del Metodo Di Bella.
BLOG: https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/
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Su FB, per poter pubblicare il post, ho dovuto togliere i links. Li ho messi nei commenti. Altrimenti è spam
Vitamina A e cancro: induzione di tumori delle vie respiratorie ed effetto inibitorio sistemico della vitamina A

Il presente articolo riporta i risultati del trattamento di criceti da laboratorio con un agente cancerogeno, il benzoapirene. Gli animali sono stati divisi in due gruppi. Uno ha ricevuto solo il cancerogeno, il secondo gruppo, alla fine del trattamento è stato alimentato con cibo contenente Vitamina A. I risultati dimostrano l’effetto inibitorio della vitamina A sui tumori delle vie respiratorie. La vitamina A è stata somministrata con una via di somministrazione e con tempistiche diverse rispetto a quelle utilizzate per somministrare l'agente cancerogeno e questo dimostra la natura sistemica dell'effetto inibitorio della vit A. Nella discussione gli autori citano altri lavori precedenti sull’effetto inibitorio della vitamina A su tumori ginecologici, esofago e stomaco, papillomi cutanei, tumori orali. Gli autori concludono affermando che i risultati del presente studio sono preliminari osservazioni sperimentali: sono necessarie molte più informazioni sulla dose e sui tempi necessari per la somministrazione di vitamina A e sulla sua possibile tossicità a lungo termine.

https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2022/10/25/ret001-saffiotti-et-al-1967/
RET001Saffiotti et al 1967.pdf
58.3 KB
File pdf della traduzione semplificata di RET001 Saffiotti et al. (1967) “Cancro sperimentale del polmone. Inibizione da parte della vitamina A dell’induzione della metaplasia squamosa tracheobronchiale e dei tumori a cellule squamose. Experimental cancer of the lung. Inhibition by vitamin A of the induction of tracheobronchial squamous metaplasia and squamous cell tumors.” Cancer 20(5): 857-864 .
Il gruppo continua a crescere ❤️. Abbiamo superato gli 800 iscritti su Facebook. Grazie 🙏 .

Potete conoscere l'oncologo ignorante e le motivazioni che hanno portato alla nascita di questo gruppo qui:
https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/motivazioni/

Sempre allo stesso link sopra trovate le strategie di traduzione. Gli articoli possono essere tradotti totalmente o parzialmente con traduzioni fedeli o meno fedeli a seconda della difficoltà dell'articolo. Avete letture brevi (riassunti) in alternativa alla lettura dell'intero articolo.

Ambizione ultima:
Sulla base di verità scientifiche che in tutto il mondo vengono prodotte, pretendere
# cure mediche oncologiche efficaci basate sull’evidenza scientifica
# una produzione e una disponibilità di farmaci a basso costo, efficaci, basati sull’evidenza scientifica e non sul profitto
# una ricerca scientifica motivata dalla sete di conoscenza e necessità di cure e non sul profitto, i cui risultati siano diffusi a tutti

Dove ci trovate: non solo facebook
Facebook il gruppo principale "Evidenze scientifiche del Metodo Di Bella"
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Metodo Di Bella e osteosarcoma: risultati di uno studio osservazionale retrospettivo su 15 pazienti.

Sopravvivenza a 1 anno
Pazienti senza metastasi (malattia regionale/locale)
MDB 100% - dati NCI/SEER: 94%
Pazienti con metastasi
MDB 90% - dati NCI/SEER: 67,3%

Sopravvivenza a 5 anni
Pazienti senza metastasi (malattia regionale/locale)
MDB 100% - dati NCI/SEER: 77,5%
Pazienti con metastasi
MDB 80% - dati NCI/SEER: 30,6%

Pensate a cosa potrebbe dimostrare il MDB su un campione più grande di pazienti. Pensate cosa potrebbe dimostrare il MDB su un campione più grande di pazienti non trattati con trattamenti pregressi (chemio/radio/chirurgia). Dimostrerebbe non solo il fallimento degli approcci imposti dal regime sanitario, dimostrerebbe che l'oncologia oggi non cura ma uccide.

Perché i malati di cancro non possono essere liberamente informati e non possono liberamente scegliersi la cura?
E perché quando autonomamente si sono informati, e autonomamente si sono scelti la cura, se la devono pagare a costi esorbitanti con farmaci il cui prezzo è artificiosamente mantenuto alle stelle?
Perché il prezzo dei farmaci usati nel MDB nei paesi non occidentali è più basso? E non artificiosamente mantenuto alto dai governi?

https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2022/11/13/mdb005-di-bella-et-al-2022/
MDB005 Di Bella et al 2022.pdf
1.1 MB
File pdf della traduzione dell'articolo MDB005 "Uno studio osservazionale retrospettivo sui casi di osteosarcomi trattati con una multiterapia: il razionale e l'efficacia - A retrospective observational study on cases of osteosarcomas treated with a multitherapy: The rationale and effectiveness". Neuroendocrinology Letters, 43(3): 173-179.
MDB005 Figura 1 e figura 2: Confronto sopravvivenza dei pazienti a 1 e 5 anni, trattati con MDB e secondo i dati ufficiali del National Cancer Institute
Forwarded from METODO DI BELLA
Metodo Di Bella: cinquant’anni di esperienze cliniche nel webinar del 19 novembre: https://www.radioradio.it/2022/11/di-bella-webinar-metodo-conferenza

ISCRIZIONE AL WEBINAR di sabato 19/11/2022 dalle 9.00 alle 12.30:

I medici per iscriversi al Webinar, possono andare sul sito dell’organizzazione dell’evento:

1. http://www.motusanimi.it/iscrizione-online
2. Selezionare nel menu a tendina il titolo dell’evento
3. Inserire i propri dati
4. Cliccare su Registrami ed iscrivimi

Oltre ai medici, possono iscriversi come uditori a questo link https://forms.gle/9pSk19oLxAH9qwgv6 anche biologi, farmacologi, chimici, fisici, matematici, giornalisti e/o quanti sono interessati a conoscere il Metodo Di Bella.


www.metododibella.org (medico-scientifico) e www.dibellainsieme.org (divulgativo)
Newsletter Fondazione Di Bella: http://metododibella.org/it/Iscriviti-alla-Newsletter.html

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Con il prossimo articolo torniamo al nostro excursus storico su i retinoidi. Leggeremo l'articolo di Bollag W. del 1979 dal titolo "Retinoidi e Cancro - Retinoids and Cancer" pubblicato sulla rivista Cancer, Chemiotherapy and Pharmacology.

https://link.springer.com/article/10.1007/BF00254733

Successivamente torneremo ai dati clinici del Metodo Di Bella, leggendo l'articolo "Uno studio osservazionale retrospettivo su casi di tumori cerebrali anaplastici trattati con il Metodo Di Bella: razionale ed efficacia - A retrospective observational study on cases of anaplastic brain tumors treated with the Di Bella Method: A rationale and effectiveness" pubblicato dal dott. Di Bella e colleghi a novembre 2021 su Neuroendocrinology letters

https://www.researchgate.net/publication/360343682_A_retrospective_observational_study_on_cases_of_anaplastic_brain_tumors_treated_with_the_Di_Bella_Method_A_rationale_and_effectiveness
Retinoidi e cancro: una revisione delle conoscenze del tempo.
Articolo del 1979 di autore svizzero alle dipendenze della Roche. Erano i tempi che erano, certe cose potevano essere dette. Ma da un dipendente della Roche dobbiamo aspettarci che faccia ciò che il padrone ordina.

L’articolo fa un quadro riassuntivo di ciò che si stava studiando per capire il ruolo dei retinoidi nel cancro. Quindi riporta risultati su studi in vivo e vitro, su cellule, tessuti, tumori trapiantati e anche risultati su studi clinici su umani. E qui ovviamente si punta il dito sulla potenziale tossicità dei retinoidi e della possibilità di causare la ipervitaminosi. “Tutti questi sintomi hanno proibito l'uso di dosi più elevate, che possono essere necessarie per il successo del trattamento delle condizioni precancerose e in particolare dei carcinomi”. Da qui la necessità di trovare analoghi sintetici con le stesse proprietà ma con minore tossicità. Ai tempi la Roche aveva già partorito e testato oltre 1000 molecole sintetiche di retinoidi.
Dando a Cesare ciò che è di Cesare, questa revisione attesta le prime conoscenze sull’attività antitumorale dei retinoidi che veniva spiegata in termini di: inibizione della proliferazione cellulare tramite l’inibizione della sintesi del DNA, differenziazione di cellule tumorali, inibizione e inversione della trasformazione maligna. Le proprietà differenzianti dei retinoidi erano già prospettate negli anni settanta. I dati suggerivano che i retinoidi svolgessero un ruolo nella prevenzione e nell'inversione del processo di trasformazione e che il loro punto di azione potessero essere le membrane cellulari. Già si capiva anche il ruolo dei retinoidi sul potenziamento del sistema immunitario.

L’autore conclude: “Solo se sarà possibile trovare analoghi con una marcata dissociazione dell'effetto antitumorale e dei sintomi tossici, si otterrà un successo pratico nella chemioprevenzione clinica e nella chemioterapia del cancro.”

Non poteva non concludere così, vero? Quando le scienza lavora per il profitto….
Era il 1979.

https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2022/12/04/ret002-bollag-w-1979/
RET002 Bollag 1979.pdf
81 KB
File pdf della traduzione semplificata di RET002 Bollag W. (1979) "Retinoidi e cancro - Retinoids and Cancer". Cancer Chemotherapy and Pharmacology 3, 207–215.
Tumori cerebrali e Metodo Di Bella
Con il prossimo articolo torneremo ai dati clinici del Metodo Di Bella, leggendo l'articolo "Uno studio osservazionale retrospettivo su casi di tumori cerebrali anaplastici trattati con il Metodo Di Bella: razionale ed efficacia - A retrospective observational study on cases of anaplastic brain tumors treated with the Di Bella Method: A rationale and effectiveness" pubblicato dal dott. Di Bella e colleghi a novembre 2021 su Neuroendocrinology letters.

https://www.researchgate.net/publication/360343682_A_retrospective_observational_study_on_cases_of_anaplastic_brain_tumors_treated_with_the_Di_Bella_Method_A_rationale_and_effectiveness
Metodo Di Bella e tumori cerebrali.
Sette casi di pazienti trattati con il MDB. Tutti e sette i pazienti erano ancora vivi dopo 5-8 anni dall'inizio della MDB. Con i metodi tradizionali, generalmente la sopravvivenza a un anno è del 57%, scendendo al 16% a due anni e al 7% a tre anni. Il paziente con glioblastoma che vive più di tre anni è descritto come "lungo sopravvissuto".

Sette casi sono pochi? Si, son pochi. Sette casi non faranno una primavera, ma questi sette casi, oltre agli eccezionali risultati che raccontano, che le terapie tradizionali non raggiungono, vanno visti nell’insieme dei risultati e dei dati clinici pubblicati sul Metodo Di Bella, e nell’insieme delle evidenze scientifiche che la Scienza “sana” ci mette a disposizione. La Scienza la verità la racconta, ma poi questa verità rimane descritta su articoli scientifici. Né l’industria farmaceutica, e né l’industria della “salute” accolgono determinate evidenze per tradurle in nuovi approcci terapeutici. Se le conoscenze che abbiamo fossero tradotte su larga scala in applicazioni terapeutiche con multistrategie che colpiscono la malattia in tutti suoi aspetti e fasi, e che non stimolino la mutabilità tipica dei tumori, i casi pubblicati di tumori cerebrali con questi risultati non sarebbero certo solo sette.

L’articolo è corposo, soprattutto nella sua prima parte, dove viene spiegato il razionale medico-scientifico dell’uso dei vari principi attivi. Nella seconda parte c’è la descrizione dei singoli casi presentati. Sono disponibili due letture brevi: il riassunto degli autori (in neretto) e la sezione Punti di Interesse dove ho cercato di fare una sintesi per quanto più possibile breve e sintetica, e quindi più accessibile, di questo lavoro.

https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2022/12/30/mdb006-di-bella-et-al-2021/
MDB006 Di Bella et al 2021.pdf
516.8 KB
File pdf della traduzione di MDB006 Di Bella et al. (2021) “Uno studio osservazionale retrospettivo su casi di tumori cerebrali anaplastici trattati con il Metodo Di Bella: razionale ed efficacia – A retrospective observational study on cases of anaplastic brain tumors treated with the Di Bella Method: A rationale and effectiveness.” Neuroendocrinology letters 42(7):464–483.
Excursus storico Retinoidi
1978
Retinoidi e differenziazione di cellule staminali tumorali
“L'induzione della differenziazione nelle cellule staminali del teratocarcinoma da parte dell'acido retinoico - The Induction of Differentiation in Teratocarcinoma Stem Cells by Retinoic Acid”
Pubblicato da Strickland e Mahdavi nel 1978 sulla rivista "Cell".
Autori americani della Rockefeller University.
Prossimo articolo in traduzione

https://www.cell.com/cell/pdf/0092-8674(78)90008-9.pdf?_returnURL=https%3A%2F%2Flinkinghub.elsevier.com%2Fretrieve%2Fpii%2F0092867478900089%3Fshowall%3Dtrue
Retinoidi e differenziazione cellulare di cellule staminali di teratocarcinoma

In questo studio del 1978 cellule staminali di teratocarcioma sono state trattate con retinoidi ed è stato evidenziato che i retinoidi inducono un differenziamento trasformando queste cellule in cellule tipiche dell'endoderma. L’endoderma è uno dei primi tessuti a formarsi nell’embrione a poche settimane di vita, da cui si originano altre cellule e tessuti di diversi organi durante lo sviluppo dell’embrione. Similmente a studi precedenti, si dimostra che i retinoidi inducono differenziazione cellulare. L'articolo è tutto abbastanza tecnico, quindi invece di semplificarlo ho deciso di farne una sintesi più semplice possibile che trovate nella sezione "Punti di interesse". L'articolo è stato tradotto tutto tranne le sezioni in fondo "Procedure sperimentali" e "Metodologie".

https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2023/01/08/ret003-strickland-e-mahdavi-1978/
RET003 Strickland e Mahdavi 1978.pdf
103.8 KB
File pdf della traduzione parziale di RET003 Strickland e Mahdavi (1978) "L'induzione della differenziazione nelle cellule staminali del teratocarcinoma da parte dell'acido retinoico - The Induction of Differentiation in Teratocarcinoma Stem Cells by Retinoic Acid" Cell 15: 393-403.
Retinoidi, differenziazione e carcinogenesi: punti chiave

# Gli epiteli possiedono controlli fisiologici intrinseci che impediscono lo sviluppo di malignità

# Questi meccanismi di controllo implicano la regolazione della normale differenziazione cellulare negli epiteli. I retinoidi hanno il ruolo essenziale nel controllare la differenziazione di quasi tutte le cellule epiteliali. La differenziazione delle cellule staminali epiteliali è sotto la controllo diretto dei retinoidi.

# I retinoidi sono molecole necessarie per il mantenimento di uno stato cellulare differenziato a bassa attività mitotica e sintetica del DNA.

# La carenza di retinoidi aumenta la suscettibilità alla carcinogenesi per aumento dell'attività sintetica e mitotica del DNA.

# La carcinogenesi comporta una de-differenziazione o un arresto della differenziazione negli epiteli.

# Negli epiteli esposti ad agenti cancerogeni si contrappongono: 1) i normali meccanismi cellulari che stabilizzano stati maturi, differenziati, a bassa crescita e 2) i meccanismi neoplastici che destabilizzano questi stati differenziati e provocano la comparsa di cellule con stati di differenziazione primitiva o alterata, ad aumentata crescita.

Era il 1977, 46 anni fa.

BLOG: https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2023/01/15/ret004-sporn-1977/