Metodo Di Bella: evidenze scientifiche
379 subscribers
74 photos
3 videos
97 files
265 links
Gruppo di lettura e studio delle evidenze scientifiche del Metodo Di Bella.
BLOG: https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/
FB: https://www.facebook.com/groups/evidenzescientifichemetododibella
Download Telegram
Un libro di battaglie, per amore e per la vita. L'ultima la battaglia vinta contro un tumore, grazie al Metodo Di Bella. Una battaglia ancora non vinta, la lista trapianti per un rene, negata perché il tumore non è stato sconfitto usando i protocolli del regime, ma il Metodo Di Bella.

Si legge tutto di un fiato.

"E nel cuore" di Gisella Vezzosi

https://amzn.eu/d/8OjROsy
"Dare alte dosi giornaliere di acido ascorbico per lunghi periodi, equivale a creare una nuova specie umana “Homo sapiens ascorbicus” con una insolita resistenza alle malattie, allo stress, e con una durata della vita prolungata." Irwin Stone in una lettera a Dr. Klenner del 1978.

A questo articolo di Irvin Stone tengo molto. Perché è grazie all'Homo sapiens ascorbicus che ho finalmente iniziato ad amare la vitamina C e ad assumerla quotidianamente in base alle mie necessità. L'acido ascorbico in casa mia non manca mai, assumo megadosi, aumentando o diminuendo i dosaggi, regolandomi con i miei livelli di tolleranza intestinale.

Il problema ormai lo conoscete, è la presenza nel pool genetico di Homo sapiens di diversi geni difettosi tra cui il gene che controlla la sintesi di una proteina enzimatica del fegato, la L-gulonolattone ossidasi (GLO). Questo enzima è quello finale di un sistema biochimico di quattro enzimi, la cui funzione è convertire il glucosio nel sangue in ascorbato nel fegato. L'ascorbato, il componente riducente del sistema di ossidoriduzione ascorbato-deidroascorbato, è una piccola e semplice molecola fondamentale per la vita. Necessaria per il mantenimento della omeostasi biochimica di cellule, tessuti, organi.
A causa di questo difetto enzimatico abbiamo una scarsità cronica di ascorbato. Dipendiamo dalla dieta per la sua assunzione, ma i cibi ne contengono poco, lavorazioni e cottura ne limitano ancora di più il contenuto. Cambiamenti culturali della dieta hanno ancora di più limitato la nostra possibilità di assumere dosi decenti di ascorbato. Ma quello che necessariamente manca, è l'aumento fisiologico di ascorbato in caso di necessità, cosa che invece accade nei mammiferi che possono sintetizzarlo, in quanto il loro fegato può sopperire l'aumento delle richiesta di ascorbato dal fisico. Il nostro fegato non è in grado di sopperire a questa ulteriore richiesta, e quindi quello che abbiamo, già poco, lo consumiamo e lo finiamo.

Da quando l'acido ascorbico è sintetizzabile biochimicamente, è facile e poco costoso correggere questo errore genetico ed enzimatico. Ma fatta eccezione per il lavoro di pochi individui, l'establishment medico-nutrizionista hanno ben poco utilizzato la conoscenza accumulata sulla genetica dello scorbuto, sul fabbisogno giornaliero di ascorbato e le loro implicazioni mediche e sanitarie. Con assunzioni giornaliere adeguate, adattate via via ad un aumentato fabbisogno in caso di stress, tante condizioni patologiche dovute a mancanza cronica di ascorbato possono essere corrette. Condizioni come la sindrome da morte improvvisa dei bambini, la sindrome da morte improvvisa negli adulti, le malattie virali, il cancro, patologie cardiache e vascolari, la tossicodipendenza e l'invecchiamento possono essere eliminate con un'assunzione costante di ascorbato, giornaliera, adattata al fabbisogno e fin dalla nascita.

"L'assunzione costante di dosi adeguate di vitamina C può essere considerata una forma economica di assicurazione sulla vita e sulla salute biochimica".

La traduzione totale e fedele di ASC004 Stone (1979) “Homo sapiens ascorbicus, un robusto mutante umano biochimicamente corretto” pubblicato sulla rivista Medical Hypotheses è disponibile sul blog.

https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2024/04/20/asc004-stone-1979/
ASC004 Stone 1979.pdf
115.5 KB
File pdf della traduzione totale e fedele di ASC004 Stone (1979) “Homo sapiens ascorbicus, un robusto mutante umano biochimicamente corretto – Homo sapiens ascorbicus, a biochemically corrected robust human mutant”. Medical Hypotheses 5(6):711-721.
Irvin Stone: le pubblicazioni più importanti in italiano

Tanti lavori non recenti, o antichi, anche in lingue straniere, non vengono persi grazie a chi li mette in rete. La Scienza non scade. La ricerca scientifica è corruttibile.

Per questo studiare un pensiero scientifico da un punto di vista storico è fondamentale e necessario oggi.

Qui ho raccolto le più significative pubblicazioni di Irvin Stone tradotte in italiano. Questo per chi cerca, o lo farà in futuro. Per chi non accetta più una "realtà" prestabilita e ben confezionata, ma è alla ricerca della Verità.
Il suo libro "The healing factor" è uno dei libri da tenere nella propria libreria personale. Al momento non trovo il tempo per tradurlo. In inglese si trova in formato pdf, gratuito, per esempio qui sul sito della Vitamin C Foundation.

https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2024/04/22/irvin-stone-le-traduzioni-dei-suoi-lavori-piu-importanti/
Le pubblicazioni di Irvin Stone sono di una attualità disarmante.

Leggete ad esempio la pubblicazione specifica sulle morti improvvise, negli adulti e nei bambini. Menziona anche le morti improvvise avvenute dopo una pratica vaccinale. Ne accenna anche nella pubblicazione sull'Homo sapiens ascorbicus. Sono pubblicazioni del 1979. Vi fanno riflettere su quanto sta accadendo? E sulla SIDS? Quante vite si potevano salvare, e perché non è stato fatto? (Stone 1979)

Approfondite le problematiche legate al fumo di sigaretta, la vitamina C e il cancro alla vescica. La vitamina C in vescica non è vitamina C eliminata perché assunta in dosi troppo elevata, e quindi sprecata (come affermano tanti ignoranti). E' lì nel tratto urinario perché deve svolgere la sua funzione di omeostasi biochimica ed importante che ci sia, perché protegge. La vitamina C, se ne assumete di più del vostro fabbisogno, la eliminate tramite le feci. Per questo ci si regola con la tolleranza intestinale per capire quanta ne va assunta. (Stone 1976)

Interessante la pubblicazione sulla genesi dei dogma medici, in generale, ma ancora di più sulla vitamina C. Quanti ce ne propinano ancora oggi di leggende mediche, anzi oggi ancora di più per scoraggiare la corretta assunzione di vitamina C e anche delle altre vitamine. Hanno inculcato il terrore nelle vitamine. Non sia mai che il genere umano rimanga troppo in salute. (Stone e Hoffer 1976).

Se avete degli amici pelosi, andatevi a leggere l'articolo scritto con il medico veterinario dott. Wendell Belfield. Questo medico veterinario ha scritto due libri, uno sul gatto e uno sul cane, sull'uso dell'ascorbato di sodio in questi animali. Anche cani e gatti beneficiano dell'integrazione di ascorbato di sodio per una ridotta capacità di sintetizzare questo metabolita nel loro fegato. Non è vero che loro non necessitano di integrazione perché la sintetizzano. E' vero, la sintetizzano, ma non in modo efficiente come dovrebbero. Anche a loro l'ascorbato fa bene, soprattutto in malattia o stress, ed è facile aggiungerlo nella loro ciotola con la pappa. Leggetevi questo articolo, sono sicura che rimarrete meravigliati da ciò che racconta. (Belfield e Stone 1975).

Sono interessanti tutte. Io fossi in voi le leggerei.

E se volete sapere se il vostro medico ha veramente a cuore la vostra salute, è un medico vero che esercita la Ars medica, e non ha a cuore solamente il suo portafoglio, chiedetegli in che dosi e come è bene assumere la vitamina C. La sua risposta vi farà capire se è il momento di cambiare medico o meno. E se decidete di cambiarlo, prima informatelo sulla vitamina C. Non sia mai che impari qualcosa.
Retinoidi e cancro ovarico
Il cancro ovarico è classificato come la quinta causa principale di morte per cancro nelle donne. Il tasso di sopravvivenza non è cambiato considerevolmente negli ultimi 20 anni. Ammettendo il fallimento delle terapie ortodosse, gli autori di questa ricerca si rivolgono ai retinoidi per trovare terapie per migliorare la sopravvivenza. Le metastasi nel cancro ovarico tendono ad evolversi ad organi viscerali attraverso il peritoneo, la membrana che riveste la cavità addominale e anche gran parte degli organi contenuti nell'addome.
L'interesse verso i retinoidi è dovuto a:
1) diversi studi dimostrano le loro proprietà antitumorali in diversi tipi di cancro, incluso il cancro ovarico;
2) i retinoidi si sono dimostrati utili nel migliorare i sintomi del sanguinamento nelle leucemie diminuendo plasmina e annessina A2;
3) prove emergenti mostrano un ruolo importante dell'annessina per l'attivazione della plasmina la quale a sua volta, facilita la degradazione della matrice extracellulare, l'attivazione della metalloproteinasi della matrice, la transizione epiteliale-mesenchimale e l'angiogenesi, favorendo quindi migrazione e invasione tumorale;
4) l'annessina A2 è sovraregolata nelle cancro ovarico e una maggiore espressione dell’annessina è associata a prognosi sfavorevole.

In questo studio è stato dimostrato che il trattamento con ATRA, in modo diverso nelle varie linee cellulari e nei tessuti ex vivo ha
a) inibito la sopravvivenza e proliferazione cellulare, aumentato l'apoptosi
b) inibito la produzione di plasmina e di annessina (anche delle sue subunità) e presenza di quest'ultima sulla membrana cellulare
c) inibito l'invasione cellulare
Le diverse risposte al trattamento con ATRA delle varie linee cellulari studiate possono essere legate a diversa efficacia della modalità di somministrazione, necessità di tempi di somministrazione diversi, diverse vie di segnalazione attivate dal trattamento con i retinoidi.

La traduzione parziale e semplificata di RET017 Lokman et al. (2019) “Effetti antitumorali dell’acido retinoico all-trans sul cancro ovarico sieroso" pubblicato da autori australiani sul Journal of Experimental & Clinical Cancer Research è disponibile sul blog.

https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2024/04/23/ret017-lokman-et-al-2019/
RET017 Lokman et al 2019.pdf
106.2 KB
File pdf della traduzione parziale e semplificata di RET017 Lokman et al. (2019) “Effetti antitumorali dell’acido retinoico all-trans sul cancro ovarico sieroso- Anti-tumour effects of all-trans retinoid acid on serous ovarian cancer”. Journal of Experimental & Clinical Cancer Research 38, 10
Di questo ultimo articolo mi hanno colpito in particolar modo alcune affermazioni:

"Nonostante i miglioramenti nella chirurgia e nei trattamenti sistemici, inclusa un’ampia gamma di nuove chemioterapie e terapie mirate, il tasso di sopravvivenza non è cambiato considerevolmente negli ultimi 20 anni".

Ammettono il totale fallimento delle terapie ortodosse, che comunque sono sempre applicate nei protocolli ospedalieri.

Nella discussione affermano che
1) le proprietà farmaceutiche di ATRA potrebbero essere migliorate con formazioni oleosolubili.

E' importante una forma farmaceutica adeguata affinché il principio attivo sia assimilato. Pensate alla soluzione di retinoidi in vitamina E del Metodo Di Bella

2) la durata delle somministrazioni potrebbe essere fondamentale nel determinare effetti diversi in linee cellulari diverse.

Perché tutte le linee cellulari dovrebbero rispondere a trattamenti di uguali durata?

Queste osservazioni da parte di questi autori sono molto critiche.
Alla C A degli iscritti alla Newsletter MDB

A quanti fossero interessati alla pubblicazione del libro sulla prevenzione antinfettiva e oncologica invio il link per tutte le informazioni relative .
https://www.gruppomacro.com/prodotti/la-prevenzione-antinfettiva-e-oncologica-secondo-la-medicina-basata-sull-evidenza

le persone interessate ad avere informazioni sulla data della pubblicazione e la disponibilità del libro possono contattare l'editore cliccando su AVVISAMI.
Il libro rappresenta la conclusione, la sintesi, di progetti di ricerca iniziati negli anni 40 dal prof Luigi Di Bella, progressivamente e ininterrottamente sviluppati, che oggi sono assurti alla dignità di evidenze scientifiche documentate nelle banche dati biomediche. Hanno portato ad una concezione innovativa di lìnee terapeutiche fisiologiche razionali e a conferme cliniche pubblicate sulle banche dati biomediche.
Una nuova Scienza di prevenzione e cura antinfettiva e antitumorale affrancata da condizionamenti speculativi e commerciali si sta sempre più configurando come possibilità di attingere alle più recenti scoperte scientifiche, non più finalizzate all'utopistica e illusoria uccisione citotossica, citolitica o mediante radiazioni ionizzanti di tutte le cellule tumorali, ma alla riprogrammazione dei vari fenotipi neoplastici e delle cellule staminali tumorali (CSC). Così come può drasticamente ridurre i programmi di vaccinazioni generalizzate e indiscriminate. Questa nuova scienza, anticipata oltre 40 anni fa dal Prof Di Bella, non può che basarsi su una multiterapia razionale, che intervenga sulla molteplicità e varietà delle funzioni vitali sovvertite dal cancro e dalle malattie infettive. Considera la salute, i destini cellulari non necessariamente segnati in modo irreversibile, ma modulabili con una multiterapia biologica, che intervenga sull'intero e ampio complesso delle funzioni immunitarie e nei tumori, sequenzialmente e/o contemporaneamente e centripetamente sui bersagli strategici della proliferazione e mutabilità neoplastica e sulle molteplici reazioni vitali deviate nel cancro riconvertendole gradualmente alla normalità.
Prevenire dunque per potenziare la difesa dei nostri equilibri molecolari e biofisici più fini, valorizzando le notevoli potenzialità antitumorali e antinfettive aperte dai nuovi concetti e criteri d'impiego della vitaminologia del Prof. Di Bella, qui ampiamente trattati e documentati. La vitaminologia nel MDB, dal suo ruolo originario biochimico-vitale, è assurta a quello terapeutico razionale essenziale, volto a realizzare l'equilibrio organico mantenendo costante il rapporto tra materia vivente e contenuto energetico e attivando ed esaltando il nostro potenziale intrinseco di auto-riparazione, prerogativa di ogni vivente.

Giuseppe Di Bella

https://mailchi.mp/metododibella/i-progetti-scientifici-della-fondazione-e-il-5-per-758010?e=e2b966b8f8